sabato 9 ottobre 2021

Spagna, il tesoro degli ultimi giorni dell'impero romano

Spagna, le monete d'oro trovate
(Foto: Xàbia City Council, University of Alicante)

Due subacquei dilettanti che si sono immersi lungo la costa spagnola, hanno scoperto un tesoro di monete d'oro risalente a 1500 anni fa, uno dei tesori più grandi mai trovati risalenti all'impero romano. La scoperta è stata fatta a Xàbia, una città costiera del Mediterraneo.
Un team di archeologi dell'Università di Alicante, del Museo Archeologico ed Etnologico di Soler Blasco e della Brigata subacquea speciale della Guardia Civil spagnola, in collaborazione con il comune di Xàbia, si è riunito per scavare ed esaminare il tesoro.
In questo modo è stato scoperto un grosso vaso nel quale erano state raccolte almeno 53 monete d'oro datate tra il 364 ed il 408 d.C., quando l'impero romano d'Occidente era in declino. Ogni moneta pesa circa 4,5 grammi.
Le monete sono così ben conservate che gli archeologi hanno potuto facilmente leggere le iscrizioni su di esse ed identificare gli imperatori romani che vi erano raffigurati tra i quali Valentiniano I (su tre monete), Valentiniano II (su 7 monete), Teodosio I (su 15 monete), Arcadio (su 17 monete), Onorio (su 10 monete) ed una moneta non identificata. Il tesoro comprendeva anche tre chiodi, probabilmente di rame, e resti di piombo deteriorato di quello che potrebbe essere stato un baule.
Il tesoro è uno dei più grandi in monete d'oro romane che si sia rinvenuto in Europa. Le monete costituiscono un prezioso aiuto per far luce sulla fase finale dell'impero romano d'Occidente prima che cadesse. Forse queste monete furono volutamente nascoste durante le violente lotte di potere che seguirono alle ultime fasi dell'impero romano d'Occidente.
Le serie di monete d'oro non sono comuni. La baia di Portitxol è il luogo in cui le navi in partenza dalle provincie iberiche di Roma si fermavano prima di salpare per le Isole Baleari, che includono le moderne Maiorca e Ibiza, dirette a Roma. Dal momento che gli archeologi non hanno trovato prove di una nave affondata nelle vicinanze, è possibile che qualcuno abbia intenzionalmente sepolto lì il tesoro, forse per nasconderlo ai barbari.
Il periodo al quale appartengono le monete fu un periodo buio e difficile. Il commercio era notevolmente diminuito e le maggiori fonti di ricchezza erano l'agricoltura e l'allevamento. I barbari, poi, premevano ai confini dell'impero e li valicarono sciamando in quello che un tempo era l'impero romano d'Occidente. Forse uno dei proprietari terrieri del luogo raccolse queste monete d'oro, che non circolavano normalmente come le monete normali ma venivano raccolte dalle famiglie come segno di ricchezza, e le fece seppellire in una cassa in fondo al mare.

Fonte:
livescience.com



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