domenica 12 dicembre 2021

Cina, un'armatura neo-assira trovata in uno scavo

Cina, l'armatura a scaglie di cuoio
(Foto; DL Xu, P. Wertmann, M. Yibulayinmu)

Una nuova ricerca ha dimostrato che l'armatura di cuoio trovata nella sepoltura di un cavaliere nel nordovest della Cina, è stata realizzata nell'impero neo-assiro tra il VI e l'VIII secolo a.C.
L'armatura a scaglie di cuoio è stata rinvenuta nel 2013, in una tomba a Yanghai, vicino all'odierna città di Turfan, nel nordovest della Cina.
Questa scoperta senza precedenti, sopravvissuta ai millenni a causa del clima estremamente arido della zona, ha fornito al gruppo di ricerca guidato da Patrick Wertmann dell'Istituto di studi asiatici e orientali dell'Università di Zurigo, nuove intuizioni sulla diffusione della tecnologia militare durante il I millennio a.C.
Le armature a scaglie proteggono gli organi vitali dei guerrieri, al pari di un ulteriore strato di pelle, consentendo loro di muoversi liberamente. Piccole piastre a forma di scudo sono state disposte in file orizzontali e cucite su un supporto per realizzare le armature. Le armature erano estremamente preziose a causa dei materiali costosi e del lungo processo necessario al loro confezionamento, e indossarle era considerato un privilegio dell'élite. Era raro che queste armature venissero sepolte con i loro proprietari.
I ricercatori hanno utilizzato la datazione al radiocarbonio per determinare l'età dell'armatura, che è stata fissata ad un periodo tra il 786 ed il 543 a.C. Secondo i ricercatori per l'armatura erano originariamente utilizzate un totale di 5.444 piccole 140 grandi piastre, insieme a lacci e fodere in pelle, per un peso di 4-5 chilogrammi.
L'armatura ha la forma di un gilet e proteggeva la parte anteriore del busto, i fianchi e la parte bassa della schiena. E' piuttosto facile indossarla senza l'assistenza di un'altra persona e si adatta a persone di altezza diversa. Con l'aumento dell'uso dei carri nella guerra in Medio Oriente, a partire dal IX secolo a.C., venne creata un'armatura speciale per i cavalieri. Queste armature in seguito divennero parte dell'equipaggiamento delle forze militari dell'impero neo-assiro, che si estendeva da una parte dell'odierno Iraq fino all'Iran, alla Siria, alla Turchia e all'Egitto.
Non è ancora chiaro se l'armatura di Yanghai appartenesse ad un soldato straniero arruolato tra le truppe assire, che l'avrebbe portata a casa con sé, o se l'armatura fosse stata una sorte di preda di guerra, catturata da qualcun altro.

Fonte:
Università di Zurigo attraverso arkeonews.net

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