mercoledì 8 dicembre 2021

Turchia, la fortezza romana e il flauto...

Turchia, gli scavi nel castello di Zerzevan
(Foto: hurriyetdailynews.com)

Un flauto di 1600 anni fa ed un anello di bronzo con una chiave sono stati portati alla luce durante gli scavi del castello di Zerzevan, situato nel distretto di Cinar di Diyarbakir, ultima guarnigione dell'impero romano verso est.
Il flauto è la prova che chi viveva all'interno del castello, che era un insediamento militare, si interessava all'arte ed alla musica. Lo storico castello, che ospita anche un mitreo, si erge su un'area di 60.000 metri quadrati, ha mura alte dai 12 ai 15 metri e lunghe 1200 metri, una torre di guardia di 21 metri di altezza. All'interno sono presenti una chiesa, un edificio di carattere amministrativo, residenze private, depositi di grano e di armi, rifugi, tombe rupestri, canali d'acqua e ben 54 cisterne d'acqua. E' stata riportata alla luce anche la porta di ingresso della struttura, antica di 1800 anni.
Il flauto ritrovato ha fori circolari, ricavati dalle ossa di piccoli bovini. Si tratta di sei fori, dei quali uno appare danneggiato. E' datato al IV-V secolo d.C. Allo stesso periodo è datato anche l'anello con la chiave che serviva ad aprire una cassa che custodiva degli oggetti.
I lavori di scavo nel castello sono stati avviati nel 2014. Sono state portate alla luce diverse strutture, tra le quali anche le residenze per i soldati ed i civili, passaggi sotterranei. Una delle strutture più importanti ritrovate in questi anni è il mitreo, i cui scavi sono iniziati nel 2017.

Fonte:
hurriyetdailynews.com


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