domenica 12 febbraio 2023

Milano, riemergono testimonianze di epoca romana in via Zecca Vecchia

Milano, i lavori di scavo in via Zecca Vecchia
(Foto: milanotoday.it)

Un parco archeologico di 3.800 metri quadrati nel verde, con testimonianze romane emerse per caso, durante i lavori di costruzione di un albergo di cinque piani nel cuore di Milano, in via Zecca Vecchia, nel quartiere Cinque Vie. Ed ora nasce un comitato per la valorizzazione dell'area, quella dell'ex Garage Sanremo.
Alcuni mesi fa, durante i lavori di abbattimento dell'autorimessa e l'escavazione delle fondamenta del nuovo edificio, erano emersi i primi resti, con l'intervento della Sovrintendenza e il blocco del cantiere.
Ora è arrivata la conferma che si tratta di un'area di grande pregio storico: vi sono tracce della prima età imperiale, come le fondazioni di un antico edificio pubblico (forse un bagno termale, visto che vi è la prova di un sistema di riscaldamento), o i resti di un forno, ma anche un tratto di oltre 20 metri di fognatura ancora ben conservato. E poi il tracciato di due strade, una delle quali sarebbe diventata successivamente il cardo massimo dell'antica città di Mediolanum.
I residenti della zona chiedono che quest'area archeologica sotterranea venga protetta e valorizzata, come già accade per i resti dell'antico Circo Romano che, tra l'altro, sorge a poca distanza da via Zecca Vecchia. Vicino, inoltre, c'è piazza San Sepolcro, dove era il Foro dell'antica Mediolanum. Ne restano porzioni della pavimentazione nei sotterranei della Biblioteca ambrosiana e della chiesa. Il sito di via Zecca Vecchia potrebbe, quindi, fornire indizi anche di epoche anteriori.
"E' uno scavo impegnativo, quello cui lavorano gli archeologi, una grande occasione di esplorare stratigraficamente l'area. Si possono capire le trasformazioni nel tempo da indizi di frammenti, di marmi, canalette, residui di muri o cavità asportate, non molto ma tutto prezioso. Sarebbe bello, ad esempio, fissare il tracciato del cardo romano", spiega la Soprintendente alle Belle Arti e Paesaggio Antonella Ranaldi. Oltre ai marmi sono emersi frammenti di eleganti colonne. Non poteva mancare una piccola porzione di un tempio di origini romane.
Lo scavo è sotto la direzione scientifica di Annamaria Fedeli, coadiuvata da una composita e qualificata squadra di archeologi esperti di varie epoche: "Si cercano anche le preesistente scomparse, eventualmente anteriori all'epoca romana". 

Fonti:
milanotoday.it
milano.corriere.it


Nessun commento:

Interessanti risultati sullo studio degli antichi Piceni

Uno studio condotto da un team internazionale, coordinato da Sapienza Università di Roma e dal Cnr , rivela le origini genetiche dei Piceni...