Egitto, le teste di ariete mummificate (Foto: Ministry of Tourism and Antiquities) |
La missione archeologica dell'Università di New York che, in Egitto, lavora nell'area del tempio di Abydos del faraone Ramses II, ha portato alla luce più di 2.000 crani di ariete mummificati risalenti all'epoca tolemaica, oltre ad un enorme edificio della VI Dinastia. L'ecatombe di animali - i cui trofei mummificati furono collocati, in ordine perfetto - dimostrerebbe che mille anni dopo la morte di Ramses II, il faraone fosse ancora divinizzato e oggetto di culto, forse attraverso l'intercessione del dio-ariete. Ramses II era infatti nato nel 1303 a.C. e morto nel 1213 o 1212 a.C. L'epoca tolemaica va dal 323 a.C. alla conquista romana dell'Egitto, nel 30 a.C. Il grande edificio venuto alla luce nell'area è invece ancora più antico, dal 2350 al 2190 a.C.
Abydos è una delle più antiche città dell'Alto Egitto ed era il capoluogo dell'VIII distretto. Si trova a circa 11 chilometri ad ovest del Nilo ed è stata una città santa. Tra le strutture vi sono templi funerari appartenenti ai faraoni Seti I e Ramses II, nei pressi del quale sono avvenute le ultime scoperte.
"Questo scavo svela dettagli importanti della vita e della storia del Tempio del faraone Ramses II ad Abydos, soprattutto alla luce dell'importanza archeologica e storica di questo tempio, che continuò, per un lungo periodo, ad essere punto di riferimento sotto il profilo del culto" ha riferito il Dottor Mustafa Waziri, Segretario Generale del Consiglio Supremo per l'Archeologia.
In alcune stanze sono stati trovati resti di capre, cani, capre selvatiche, mucche, cervi. I resti di uno struzzo sono stati recuperati da un magazzino appena scoperto all'interno dell'area settentrionale del tempio. Sacrifici consistenti, un'ecatombe offertoriale. Sono stati scoperti anche papiri, statue, vestiti e scarpe in cuoio, oltre ad una porzione del muro di cinta settentrionale.
Il Dottor Sameh Iskandar, capo della missione, ha sottolineato che la scoperta di questo gran numero di arieti mummificati potrebbe lasciar ipotizzare un culto senza precedenti del dio-ariete Khnum, oltre a suggerire che Ramses II fu pregato e onorato anche dopo mille anni dalla sua morte. Forse attraverso Khnum ci si connetteva con lo spirito del faraone divinizzato.
Stupefacente l'enorme edificio scoperto, risalente all'epoca della VI Dinastia - la VI Dinastia si inquadra nel periodo della storia dell'Antico Egitto detto Antico Regno, che copre un arco temporale che va dal 2350 al 2190 a.C. - con una linea architettonica particolare e unica, caratterizzata da enormi pareti, di circa cinque metri di larghezza. Le ricerche proseguono per far piena luce sulla misteriosa struttura.
Abydos è una delle più antiche città dell'Alto Egitto ed era il capoluogo dell'VIII distretto. Si trova a circa 11 chilometri ad ovest del Nilo ed è stata una città santa. Tra le strutture vi sono templi funerari appartenenti ai faraoni Seti I e Ramses II, nei pressi del quale sono avvenute le ultime scoperte.
"Questo scavo svela dettagli importanti della vita e della storia del Tempio del faraone Ramses II ad Abydos, soprattutto alla luce dell'importanza archeologica e storica di questo tempio, che continuò, per un lungo periodo, ad essere punto di riferimento sotto il profilo del culto" ha riferito il Dottor Mustafa Waziri, Segretario Generale del Consiglio Supremo per l'Archeologia.
In alcune stanze sono stati trovati resti di capre, cani, capre selvatiche, mucche, cervi. I resti di uno struzzo sono stati recuperati da un magazzino appena scoperto all'interno dell'area settentrionale del tempio. Sacrifici consistenti, un'ecatombe offertoriale. Sono stati scoperti anche papiri, statue, vestiti e scarpe in cuoio, oltre ad una porzione del muro di cinta settentrionale.
Il Dottor Sameh Iskandar, capo della missione, ha sottolineato che la scoperta di questo gran numero di arieti mummificati potrebbe lasciar ipotizzare un culto senza precedenti del dio-ariete Khnum, oltre a suggerire che Ramses II fu pregato e onorato anche dopo mille anni dalla sua morte. Forse attraverso Khnum ci si connetteva con lo spirito del faraone divinizzato.
Stupefacente l'enorme edificio scoperto, risalente all'epoca della VI Dinastia - la VI Dinastia si inquadra nel periodo della storia dell'Antico Egitto detto Antico Regno, che copre un arco temporale che va dal 2350 al 2190 a.C. - con una linea architettonica particolare e unica, caratterizzata da enormi pareti, di circa cinque metri di larghezza. Le ricerche proseguono per far piena luce sulla misteriosa struttura.
Fonte:
stilearte.it
stilearte.it
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