lunedì 10 aprile 2023

Francia, tracce di un importante infrastruttura romana, forse un campo militare

Francia, una gemma con effige di Pegaso trovata negli
scavi (Foto: nanopress.it)

Sempre più soddisfazione, in questi mesi, per il campo dell'archeologia proviene da scavi preventivi. Si tratta di operazioni di rilievo effettuate prima di alcune lavorazioni, spesso nuove costruzioni, creazioni di infrastrutture, in zone ritenute di possibile interesse archeologico.
Ci troviamo in Francia, in una zona a metà tra Lot e Garonna, nota come Villeneuve sur Lot. La sua storia si intreccia con la nostra in quanto è qui che si insediarono i Romani creando il luogo noto come Excisum.
Nella zona chiamata Eysses, durante una sessione di scavi preventivi, gli archeologi hanno rinvenuto un accampamento romano, immediatamente datato attorno al I secolo a.C. Lo scavo ha immediatamente centrato il cuore del campo, una struttura in pietra molto estesa, basti pensare che l'esplorazione si è diffusa per circa 4500 metri quadri. La scoperta è arrivata in un momento in cui, forse, si erano perse le speranze di rintracciarla.
A parlare di un presunto campo in questa zona sono fonti arrivate a noi dal XVII e XVIII secolo, che parlano del ritrovamento di alcune stele funerarie e, in una zona vicina, anche di alcuni resti. Dalle prime ricostruzioni questo accampamento risulta estendersi lungo una strada. L'equipe di archeologi è stata in grado di identificare anche degli ambienti ben definiti, praticamente delle stanze di uguali dimensioni, nelle quali si presume alloggiassero i soldati. E ancora anche grondaie e pozzi per il raccoglimento delle acque.
Uno scavo ricchissimo, se si pensa che sono emersi anche reperti come monete, mobili, pezzi di ceramiche, cucchiai, piastre per il focolare. Gli archeologi riferiscono anche di attrezzature utili per la produzione e riparazione di armi.
Da una prima ricostruzione si presume che l'insediamento dell'accampamento sia avvenuta in due fasi. La prima vide l'impiego di pali di legno e solo successivamente vennero poste le basi fatte in ciottoli e mattoni. Praticamente il sito di Eysses potrebbe addirittura essere il primo esempio di costruzione romana militare in pietra sul suolo francese.
Tra i manufatti, in particolare, ne emerge uno molto interessante, una bellissima gemma recante la figura intagliata di un cavallo alato. Non un cavallo qualsiasi, ma Pegaso. Figura mitologica di origine greca, Pegaso era un cavallo nato dal terreno bagnato dal sangue di Medusa una volta che Perseo riuscì a tagliarle la testa o addirittura uscito dal collo mozzato della terrificante creatura. Spesso associato al mito di Bellerofonte, l'eroe che riuscì ad addomesticarlo, fu poi ripreso dai Romani come emblema di diverse legioni romane, soprattutto la Legio II Augusta e la Legio II Adiutrix. La gemma ritrovata aveva, presumibilmente, la funzione di portare buon auspicio in battaglia.

Fonte:
viaggi.nanopress.it

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