giovedì 21 dicembre 2023

Francia, il corredo di una donna morta 1900 anni fa

Francia, la sepoltura della donna morta 1900 anni fa
(Foto: stilearte.it)

L'interesse cresce attorno a una straordinaria sepoltura, scavata ad Alba-La-Romaine, un comune francese nel dipartimento dell'Ardèche della regione dell'Alvernia-Rodano-Alpi, al sud della Francia, situato ad un'altitudine compresa tra i 135 ed i 554 metri delle colline retrostanti.
E' la tomba di una donna con un corredo che doveva riflettere pienamente i gusti della giovane signora. E la sua sepoltura si è rivelata, in modo singolare, una volta che il terreno è stato rimosso, come un angolo di spiaggia in cui una bella signora avesse temporaneamente lasciato creme, cosmetici, un libro per scendere sulla battigia. Tutto fa pensare ad una donna elegante, colta, molto femminile.
Una donna così apparteneva ad una classe agiata. Quando il suo corpo fu bruciato e le ceneri disposte nel terreno si scelse una stretta connessione con un mausoleo, cioè un'imponente tomba privata di qualche eminente personaggio della zona. Il ricco corredo e la posizione della tomba lasciano ipotizzare che la giovane avesse un legame familiare con il defunto del mausoleo.
Attorno ad una costruzione circolare in muratura gli archeologi dell'Inrap, l'Istituto nazionale francese per le ricerche archeologiche preventive, ha scoperto più di venti depositi di cremazione, tre sepolture e depositi votivi risalenti all'Alto Impero. Sono presenti soprattutto depositi secondari con residui di cremazione spesso accompagnati da corredi ben conservati, Un deposito in un'anfora ha prodotto una copia di un piccolo coltello in ferro, che serviva per la potatura delle vigne. Diversi depositi hanno consegnato balsamari in vetro soffiato, alcuni dei quali contenevano ancora polvere rosa che i ricercatori analizzeranno a breve.
Il piccolo complesso funerario venne edificato in epoca tiberiana (Tiberio regnò dal 14 al 37 d.C.) e venne utilizzato almeno fino alla fine del II secolo d.C. Tra le tombe un giacimento particolarmente ricco conteneva una ventina di oggetti, tra i quali vasi di ceramica, diversi balsamari di vetro, due specchi in bronzo, i resti di un volumen, un anello d'oro e un eccezionale set di miniature in piombo che simboleggiano gli accessori per la toilette. Un paio di sandali in miniatura abilmente decorati appesi ad un piolo è solo un esempio comparabile fino ad oggi nel mondo romano. Erano associati a quattro strigili in miniatura montati su un anello di cui non si conosce alcun parallelo fino ad oggi. La presenza degli specchi, del volumen, la borsa da toilette ed il piccolo diametro dell'anello d'oro portano a capire che la persona sepolta era una donna.
L'antica città gallo-romana di Alba si estendeva su 30 ettari. Le parti evidenziate attraverso gli scavi hanno permesso di prospettare un centro monumentale di rilievo, costituito da un foro (ancora sepolto sotto le viti), una basilica, due templi, una curia, un piccolo senato locale e due edifici enigmatici poiché la loro architettura non lascia alcuna indicazione tangibile sulla loro funzione. Un'ipotesi è che potessero essere utilizzati da corporazioni note per essere ricche e potenti in Alba. Un mercato coperto, macellum, completa gli ornamenti di questo centro monumentale.
Più avanti, tra i vigneti, il santuario di Bagnols ospita tre templi: un fanum (tempio gallo-romano), un tempio su un podio e un tempio dedicato al culto dell'imperatore romano. E' stata trovata una statua di un imperatore. Infine il teatro. E' l'edificio pubblico meglio conservato del sito. Luogo eccezionale di svago e socialità, permise anche la coesione della città nel quadro dell'impero.

Fonte:
stilearte.it

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