sabato 24 febbraio 2024

Friuli Venezia Giulia, l'urna romana del fiume...

San Vito al Torre, il monumento funerario
romano recuperato dal fiume
(Foto: Soprintendenza Archeologia, Belle
Arti e Paesaggio del Friuli V.G.)

Nel comune di San Vito al Torre, in provincia di Udine, nel greto dell'omonimo fiume, è stato recuperato un importante manufatto antico, un monumento funerario di epoca romana. La direzione delle operazioni di recupero è stata affidata alla Dottoressa Serena Di Tonto della Soprintendenza ABAP FVG.
Il recupero è stato particolarmente articolato a causa delle dimensioni e del peso dell'ara funeraria: 6,26 tonnellate. Dopo i primi scavi, realizzati per liberare il manufatto dalle ghiaie, per determinarne le esatte dimensioni e lo stato di conservazione e chiarire se fossero presenti altri reperti o stratigrafie archeologiche ancora conservate, si è proceduto a scavare nella zona antistante per creare un'area sufficiente a raddrizzarlo e a posizionare le imbragature di tela e lo si è quindi avvolto nel tessuto non tessuto per prepararlo al trasporto.
Il monumento in calcare, quasi completamente sommerso dalle ghiaie del letto del Torre, era stato fortuitamente individuato e segnalato alle autorità di competenza.
L'ara funerari è quasi integra, ad eccezione dell'angolo in alto a destra, rotto presumibilmente in antico, ed è ora in fase di studio scientifico. E' composta da una parte frontale che presenta un'iscrizione, riferibile alla gens Apinia, posta all'interno di una cornice modanata, e da due lati, uno dei quali integro, che riporta una decorazione con Eroti alati con in mano rispettivamente una fiaccola rovesciata ed un fiore di papavero, simboli del sonno eterno. Il lato posteriore è solo sbozzato e parzialmente rovinato e sfaldato, probabilmente a causa della giacitura nell'acqua per un lungo periodo.
Una prima, veloce, lettura dell'iscrizione, che sarà in seguito analizzata più approfonditamente, e la tipologia della decorazione permettono di ipotizzare una datazione all'epoca alto imperiale. Nell'area, oltre al monumento, sono stati individuati anche un'urna funeraria in pietra senza coperchio, due basi in calcare, alcuni mattoni e pezzi di tegole un volto maschile in calcare.

Fonte:
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia

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