venerdì 22 giugno 2012

Il tesoro di Gessel e gli Argonauti

Un anello facente parte del tesoro di Gessel
Gli archeologi tedeschi hanno un nuovo "idolo", l'ex cancelliere Schroeder, che spinse, a suo tempo, la Germania, in accordo con la Russia di Putin, a far arrivare il gas russo in Europa. Per far questo era necessario creare un argine di 440 chilometri di lunghezza, largo fino a 30 metri, che partisse da Lublin, località turistica costiera nel nord-est della Germania, e raggiungesse la città di Rehden, nella Bassa Sassonia.
Il progetto si rivelò una vera manna per le scoperte archeologiche, la più importante delle quali fu fatta nel distretto di Gessel, nella Bassa Sassonia. Qui furono ritrovati ben 117 pezzi d'oro, accuratamente raccolti in un vecchio panno di lino oramai marcito. Il tesoro è stato datato a 3.300 anni fa.
Il tesoro, di circa 1,8 chilogrammi di peso, è stato rinvenuto in un campo e si compone di alcuni gioielli, soprattutto spirali d'oro legate insieme in file di decine. Recenti test effettuati sull'importante ritrovamento hanno rivelato che l'oro con cui sono stati forgiati questi gioielli proveniva da una miniera dell'Asia centrale, nell'attuale Kazakhistan, oppure nell'Uzbekistan o nell'Afghanistan.
Probabilmente l'oro ritrovato a Gessel era stato caricato dai monti che si trovano nei pressi della Valle dell'Indo ed inviato via nave in Mesopotamia. Da qui, per vie ancora da esplorare, ha raggiunto infine la Germania.
Una delle spirali facenti parte del tesoro di Gessel
Alcuni studiosi, però, ritengono piuttosto avventurosa quest'ipotesi e tendono a non fidarsi degli studi e dei test effettuati sugli oggetti d'oro di Gessel. C'è da dire che negli anni sono stati diversi oggetti "strani", per l'epoca e per la provenienza, in Europa. Per esempio un seggiolino reale egizio è stato ritrovato addirittura in Svezia e magnifiche conchiglie Spondylus, provenienti dal Mediterraneo, sono finite - chissà come e chissà perché - fino in Bavaria.
Per quanto riguarda l'oro, si sa che vi è una forte presenza del prezioso minerale in un'area che va dai monti Altai al lago di Aral. Una miniera d'oro preistorica, la più grande del Caucaso centrale, è stata recentemente scoperta in Armenia. Tutto questo potrebbe spiegare anche l'origine del mito degli Argonauti che, secondo la leggenda, attraversarono il Mar Nero per rubare il famoso Vello d'Oro.

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