Un anello facente parte del tesoro di Gessel |
Il progetto si rivelò una vera manna per le scoperte archeologiche, la più importante delle quali fu fatta nel distretto di Gessel, nella Bassa Sassonia. Qui furono ritrovati ben 117 pezzi d'oro, accuratamente raccolti in un vecchio panno di lino oramai marcito. Il tesoro è stato datato a 3.300 anni fa.
Il tesoro, di circa 1,8 chilogrammi di peso, è stato rinvenuto in un campo e si compone di alcuni gioielli, soprattutto spirali d'oro legate insieme in file di decine. Recenti test effettuati sull'importante ritrovamento hanno rivelato che l'oro con cui sono stati forgiati questi gioielli proveniva da una miniera dell'Asia centrale, nell'attuale Kazakhistan, oppure nell'Uzbekistan o nell'Afghanistan.
Probabilmente l'oro ritrovato a Gessel era stato caricato dai monti che si trovano nei pressi della Valle dell'Indo ed inviato via nave in Mesopotamia. Da qui, per vie ancora da esplorare, ha raggiunto infine la Germania.
Una delle spirali facenti parte del tesoro di Gessel |
Per quanto riguarda l'oro, si sa che vi è una forte presenza del prezioso minerale in un'area che va dai monti Altai al lago di Aral. Una miniera d'oro preistorica, la più grande del Caucaso centrale, è stata recentemente scoperta in Armenia. Tutto questo potrebbe spiegare anche l'origine del mito degli Argonauti che, secondo la leggenda, attraversarono il Mar Nero per rubare il famoso Vello d'Oro.
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