L'amuleto rappresentante il dio Bes |
Un manufatto rappresentante una testina dagli occhi rotondi potrebbe essere stato utilizzato dagli Egizi per proteggere bambini e donne incinte dalle forze del male.
L'oggetto, in ceramica, contiene silice (tra le componenti maggiori della cosiddetta faience) ed è di colore verde pallido. Risalirebbe, secondo le datazioni, al I millennio a.C. e rappresenterebbe il dio nano Bes, con la lingua di fuori e i tipici occhi rotondi, coronato con delle piume. L'amuleto era, probabilmente, sospeso al collo attraverso una catenella.
Carolyn Graves-Brown, curatrice del Centro Egizio della Swansea University, ha scoperto il manufatto nella collezione del Woking College, una scuola superiore per giovani e anziani. Il collegio possiede più di 50 manufatti egizi poco studiati, recentemente prestati al Centro Egizio, dove vengono regolarmente catalogati e documentati. In un primo momento Carolyn Graves-Brown non sapeva cosa fosse l'oggetto, poi lo ha confrontato con un manufatto simile in possesso del British Museum ed è stata in grado di determinare che si trattava di un amuleto, uno dei pochissimi rappresentante il dio Bes di cui si conosca l'esistenza. Probabilmente l'amuleto può essere stato depositato, come ex voto, in un tempio egizio dedicato al dio deforme oppure può essere stato deposto, millenni fa, nella culla di un bambino per proteggerlo durante il sonno. Purtroppo non si è in grado di contestualizzare l'oggetto.
L'oggetto, in ceramica, contiene silice (tra le componenti maggiori della cosiddetta faience) ed è di colore verde pallido. Risalirebbe, secondo le datazioni, al I millennio a.C. e rappresenterebbe il dio nano Bes, con la lingua di fuori e i tipici occhi rotondi, coronato con delle piume. L'amuleto era, probabilmente, sospeso al collo attraverso una catenella.
Carolyn Graves-Brown, curatrice del Centro Egizio della Swansea University, ha scoperto il manufatto nella collezione del Woking College, una scuola superiore per giovani e anziani. Il collegio possiede più di 50 manufatti egizi poco studiati, recentemente prestati al Centro Egizio, dove vengono regolarmente catalogati e documentati. In un primo momento Carolyn Graves-Brown non sapeva cosa fosse l'oggetto, poi lo ha confrontato con un manufatto simile in possesso del British Museum ed è stata in grado di determinare che si trattava di un amuleto, uno dei pochissimi rappresentante il dio Bes di cui si conosca l'esistenza. Probabilmente l'amuleto può essere stato depositato, come ex voto, in un tempio egizio dedicato al dio deforme oppure può essere stato deposto, millenni fa, nella culla di un bambino per proteggerlo durante il sonno. Purtroppo non si è in grado di contestualizzare l'oggetto.
Nessun commento:
Posta un commento