Larnax con le ossa di Filippo II di Macedonia |
Una piccola porzione dello scheletro di Filippo II, custodito all'interno di un larnax aureo, uno degli oggetti più preziosi dell'antichità, sarà presto inviato al Laboratorio Archeologico del Museo di Salonicco.
Gli studiosi vogliono analizzare il reperto, soprattutto vogliono fotografare e rilevare il misterioso materiale che si è depositato sulle ossa del defunto sovrano. Ossa e larnax sono stati ritrovati nella camera principale della tomba II di Vergina.
Il materiale che sarà analizzato in laboratorio, depositatosi sulle ossa di Filippo II, è stato ritrovato anche in altre due sepolture in Macedonia, ma questa è la prima volta che si effettuano delle analisi chimiche e mineralogiche su di esso. Queste analisi permetteranno di raccogliere preziose informazioni sui processi di corrosione del larnax così come sui materiali utilizzati nelle sepolture rituali dell'epoca.
Le ossa del re macedone, padre di Alessandro Magno, sono state ritrovate avvolte in un telo di porpora e d'oro. Il larnax dorato che le conteneva si trovava dentro un grande sarcofago marmoreo che conteneva anche le armi del re, la sua corazza di ferro con decorazioni dorate in rilievo, il suo elmo e la sua spada, tre paia di gambali di bronzo, lo scudo d'oro e d'avorio e una corona di alloro dorato, trovata sulle ossa del re defunto e composta da 313 foglie e 68 ghiande.
Gli studiosi vogliono analizzare il reperto, soprattutto vogliono fotografare e rilevare il misterioso materiale che si è depositato sulle ossa del defunto sovrano. Ossa e larnax sono stati ritrovati nella camera principale della tomba II di Vergina.
Il materiale che sarà analizzato in laboratorio, depositatosi sulle ossa di Filippo II, è stato ritrovato anche in altre due sepolture in Macedonia, ma questa è la prima volta che si effettuano delle analisi chimiche e mineralogiche su di esso. Queste analisi permetteranno di raccogliere preziose informazioni sui processi di corrosione del larnax così come sui materiali utilizzati nelle sepolture rituali dell'epoca.
Le ossa del re macedone, padre di Alessandro Magno, sono state ritrovate avvolte in un telo di porpora e d'oro. Il larnax dorato che le conteneva si trovava dentro un grande sarcofago marmoreo che conteneva anche le armi del re, la sua corazza di ferro con decorazioni dorate in rilievo, il suo elmo e la sua spada, tre paia di gambali di bronzo, lo scudo d'oro e d'avorio e una corona di alloro dorato, trovata sulle ossa del re defunto e composta da 313 foglie e 68 ghiande.
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