Piero Della Francesca, Salomone e la regina di Saba |
Nella Bibbia, I Libro dei Re, si narra di un viaggio di 3000 anni fa che una regina intraprese dal proprio paese fino a Gerusalemme per incontrare il saggio re Salomone. Della regina non si conosce il nome, si sa che il suo paese si chiamava Saba. I due sovrani ebbero un figlio dal quale discese, in seguito, la stirpe dei reali di Abissinia.
In occasione del "fatale" incontro, la regina donò a Salomone pietre preziose e moltissime spezie, trasportate fin lì a dorso di cammello. In cambio Salomone non fece mancare nulla alla regina, per tutto il tempo che durò il suo soggiorno.
La realtà è molto meno fiabesca e parla di colonie e rapporti commerciali che la regina voleva stringere con Salomone che, per parte sua, controllava le vie commerciali dall'Arabia del nord fino alla Siria e all'Egitto.
In questi giorni l'archeologa inglese Louise Schofield sostiene di aver individuato con certezza la miniera dove la regina di Saba estraeva oro e pietre preziose. Il luogo sarebbe situato sull'altopiano di Gheralta, a nord dell'Etiopia, proprio dove sempre si è pensato fosse il mitico regno di Saba. Il sito è passato inosservato, malgrado la presenza dei resti di un tempio dedicato al dio della Luna.
L'archeologa sostiene, inoltre, di aver individuato un campo di battaglia con numerose ossa umane. Le ricerche, però, sono ancora in una fase iniziale e si attendono sviluppi.
In occasione del "fatale" incontro, la regina donò a Salomone pietre preziose e moltissime spezie, trasportate fin lì a dorso di cammello. In cambio Salomone non fece mancare nulla alla regina, per tutto il tempo che durò il suo soggiorno.
La realtà è molto meno fiabesca e parla di colonie e rapporti commerciali che la regina voleva stringere con Salomone che, per parte sua, controllava le vie commerciali dall'Arabia del nord fino alla Siria e all'Egitto.
In questi giorni l'archeologa inglese Louise Schofield sostiene di aver individuato con certezza la miniera dove la regina di Saba estraeva oro e pietre preziose. Il luogo sarebbe situato sull'altopiano di Gheralta, a nord dell'Etiopia, proprio dove sempre si è pensato fosse il mitico regno di Saba. Il sito è passato inosservato, malgrado la presenza dei resti di un tempio dedicato al dio della Luna.
L'archeologa sostiene, inoltre, di aver individuato un campo di battaglia con numerose ossa umane. Le ricerche, però, sono ancora in una fase iniziale e si attendono sviluppi.
2 commenti:
Trovo che i luoghi della Bibbia siano molto affascinanti. Dietro le Sacre Scritture ci sono molti avvenimenti storici, usi e costumi dei popoli antichi. E' una fonte di innumerevoli spunti di ricerca!
Sicuramente dalla Bibbia si possono trarre spunti di approfondimento. Tra le numerose leggende e storie "educative" che essa contiene si nasconde la realtà del Medio Oriente dell'epoca. Popolazioni, vicende storiche, guerre, carestie, migrazioni e quant'altro. Depurando un poco la narrazione da molti fronzoli si può avere un quadro veramente interessante dei luoghi e delle vicende umane.
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