Il cantiere della Lavazza (Foto: Torino Repubblica) |
Un ritrovamento eccezionale durante i lavori per la creazione del nuovo quartier generale della Lavazza a Torino. Il ritrovamento ha rischiato di bloccare i lavori di edificazione previsti, fino a che il Comune e la Sovrintendenza sono riusciti a trovare una soluzione che permettesse di conservare i reperti ritrovati senza compromettere i lavori del cantiere.
Ad emergere negli scavi sono i resti di una basilica paleocristiana. Un ritrovamento eccezionale per Torino. La parte più antica del sito archeologico è una necropoli del III secolo d.C.. Nel secolo successivo la zona venne popolata da piccoli mausolei dedicati a personaggi cristiani, sui quali venne, in seguito, eretta la basilica che doveva contenere le sepolture più importanti.
"A Torino c'è poca documentazione su quell'epoca e sono pochi i ritrovamenti di resti paleocristiani", afferma la Sovrintendente Egle Michieletto. "Questo è il terzo nucleo di quel periodo riscontrato a torino. Gli altri sono il complesso dei tre edifici religiosi nell'area del Duomo e quello delle chiese dedicate ai santi Solutore, Avventore e Ottavio, nell'area della Cittadella".
Ad emergere negli scavi sono i resti di una basilica paleocristiana. Un ritrovamento eccezionale per Torino. La parte più antica del sito archeologico è una necropoli del III secolo d.C.. Nel secolo successivo la zona venne popolata da piccoli mausolei dedicati a personaggi cristiani, sui quali venne, in seguito, eretta la basilica che doveva contenere le sepolture più importanti.
"A Torino c'è poca documentazione su quell'epoca e sono pochi i ritrovamenti di resti paleocristiani", afferma la Sovrintendente Egle Michieletto. "Questo è il terzo nucleo di quel periodo riscontrato a torino. Gli altri sono il complesso dei tre edifici religiosi nell'area del Duomo e quello delle chiese dedicate ai santi Solutore, Avventore e Ottavio, nell'area della Cittadella".
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