Egitto, gli scavi nell'antica città di Luxor (Foto: laprensalatina.com) |
Un gruppo di archeologi spagnoli ha scoperto due sepolture che ospitavano quasi 60 mummie. La scoperta è avvenuta nell'antica città di Luxor, in Egitto. Le tombe sono state rinvenute ad una profondità di sei metri ed erano composte da due camere ciascuna.
Il team di archeologi è guidato da Francisco J. Martin ed è composto da 22 egittologi spagnoli ed otto esperti egiziani. Le sepolture sono state datate ad un'epoca successiva all'edificazione della tomba del visir Amenhotep-Huy (XVIII Dinastia).
Le due tombe secondarie sono collegate tramite due camere sepolcrali e sono caratterizzate dalla mancanza di epigrafi, a differenza della tomba del visir Amenhotep Huy, che è una sorta di cappella con 30 colonne corredate di epigrafi. "Hanno iniziato a costruire altre tombe di diverse dinastie all'interno della tomba del visir, poiché il luogo era sacro", ha commentato l'archeologo Martin.
Amenhotep-Huy fu visir del faraone Amenhotep III durante l'ultimo terzo del suo regno. Era originario del nord dell'Egitto ed era considerato il capo dell'opposizione alle nuove tendenze religiose promosse da Akhenaton, figlio ed erede del faraone. Finora tutte le mummie sepolte nell'area appartenevano ad alti funzionari del clero di Amon a Tebe.
Alla morte del visir Amenhotep-Huy, il suo luogo di sepoltura divenne prestigioso e sacro e molti personaggi vollero essere sepolti nei pressi. Una sorta di necropoli all'interno della tomba del visir, insomma.
Il team di archeologi è guidato da Francisco J. Martin ed è composto da 22 egittologi spagnoli ed otto esperti egiziani. Le sepolture sono state datate ad un'epoca successiva all'edificazione della tomba del visir Amenhotep-Huy (XVIII Dinastia).
Le due tombe secondarie sono collegate tramite due camere sepolcrali e sono caratterizzate dalla mancanza di epigrafi, a differenza della tomba del visir Amenhotep Huy, che è una sorta di cappella con 30 colonne corredate di epigrafi. "Hanno iniziato a costruire altre tombe di diverse dinastie all'interno della tomba del visir, poiché il luogo era sacro", ha commentato l'archeologo Martin.
Amenhotep-Huy fu visir del faraone Amenhotep III durante l'ultimo terzo del suo regno. Era originario del nord dell'Egitto ed era considerato il capo dell'opposizione alle nuove tendenze religiose promosse da Akhenaton, figlio ed erede del faraone. Finora tutte le mummie sepolte nell'area appartenevano ad alti funzionari del clero di Amon a Tebe.
Alla morte del visir Amenhotep-Huy, il suo luogo di sepoltura divenne prestigioso e sacro e molti personaggi vollero essere sepolti nei pressi. Una sorta di necropoli all'interno della tomba del visir, insomma.
Fonte:
laprensalatina.com
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