Isola di Pasqua, la palude in cui è stata trovata la statue (Foto: stilearte.it) |
Sul fondo di un vecchio lago prosciugato dalla siccità, al centro di una cavità che, in epoca antica, era la bocca di un vulcano, gli studenti di un'università cilena hanno trovato la parte emergente di una statua moai, uno di quei volti giganteschi, scolpiti dagli uomini, che dominano il paesaggio visivo dell'isola di Pasqua.
La statua, che sarà recuperata, nel corso di scavi per i quali si cercano i fondi, potrebbe essere stata collocata, in origine, su un isolotto, al centro del lago, poi coperto dal fango nel corso dei secoli. Forse la testa o le teste gigantesche, dovevano apparire, prodigiosamente, al centro dello specchio d'acqua, moltiplicandosi, dabbasso, grazie al riflesso del lago.
Con il passare dei secoli, le pareti della conca del vulcano hanno subìto l'erosione delle acque, portando fango e materiale del lago. La notizia del ritrovamento è stata comunicata dal vicepresidente degli originari dell'isola, Salvador Genua, il quale ha detto che il moai è stato scoperto durante rilievi di natura geologica, compiuti, sul campo, dagli studenti dell'Università del Cile e dell'Università di Rancagua, mentre stavano facendo ricerche geologiche sul fondo del cratere.
La statua, che sarà recuperata, nel corso di scavi per i quali si cercano i fondi, potrebbe essere stata collocata, in origine, su un isolotto, al centro del lago, poi coperto dal fango nel corso dei secoli. Forse la testa o le teste gigantesche, dovevano apparire, prodigiosamente, al centro dello specchio d'acqua, moltiplicandosi, dabbasso, grazie al riflesso del lago.
Con il passare dei secoli, le pareti della conca del vulcano hanno subìto l'erosione delle acque, portando fango e materiale del lago. La notizia del ritrovamento è stata comunicata dal vicepresidente degli originari dell'isola, Salvador Genua, il quale ha detto che il moai è stato scoperto durante rilievi di natura geologica, compiuti, sul campo, dagli studenti dell'Università del Cile e dell'Università di Rancagua, mentre stavano facendo ricerche geologiche sul fondo del cratere.
Fonte:
stilearte.it
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