lunedì 13 marzo 2023

Macerata, emerse tombe di una necropoli tardo romana

Macerata, gli scavi della villa romana
(Foto: picchionews.it)

Sono iniziati gli scavi esplorativi nell'area adiacente al Centro Fiere di Villa Potenza, in seguito al ritrovamento della necropoli di età tardo-romana di Recina. Le operazioni archeologiche sono ora in stato di attesa.
Lo spazio individuato tra l'area archeologica ed il centro fiere già ai primi rilievi superficiali aveva già dato indicazione di presenze a una profondità fra i 3 ed i 4 metri. Sono, dunque, iniziati i lavori di archeologia preventiva sotto la supervisione della Soprintendenza che ha commissionato lo scavo delle trincee iniziali che hanno già portato alla luce qualche reperto e, soprattutto, hanno evidenziato le differenze nel terreno che segnalano quasi certamente la presenza di tombe.
Recina è una colonia romana risalente al I secolo a.C. Appare dunque evidente che la necropoli ricada in una datazione presumibilmente tardo romana. Potrebbe trattarsi di un ritrovamento databile intorno alla fine dell'età imperiale (V secolo d.C.) o di qualche secolo successivo. 
Ora che le sepolture sono state individuate, gli scavi dovranno proseguire. I primi scavi hanno restituito del laterizio sotto forma di detriti, principalmente tegole che, in epoca romana, servivano per coprire le tombe. 
A giudicare dalle trincee finora scavate, risultano una quarantina di tombe o siti da scavare, ad una profondità che varia dai 40 ai 60 centimetri. La necropoli non era mai stata trovata prima in quella zona. Le rilevazioni fatte con il georadar indicherebbero la presenza di tombe su più strati, dunque a profondità maggiori di quelle che finora si sono viste.

Fonti:
picchionews.it
cronachemaceratesi.it

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