In
Grecia gli archeologi hanno scavato un tempio antico dedicato ad
Asclepio (
Esculapio), dio della guarigione, sull'
acropoli di Feneos. Oltre alle fondamenta dell'edificio sacro è stata scoperta anche un'
enorme statua di Asclepio e di sua figlia
Igea. Il tempio, risalente ad almeno 2400 anni fa, era conosciuto come
Asclepion, tempio della guarigione, e venne intercettato per la prima volta nel
1958. Solo di recente, però, gli archeologi hanno potuto effettuare scavi estensivi nel sito e portare alla luce manufatti interessanti.
Asclepio era figlio di
Apollo ed era, secondo la mitologia greca, il
dio della medicina. Suo simbolo erano
due serpenti attorcigliati attorno ad una verga. Il mito vuole che il giovane
Asclepio sia stato allevato dal
centauro Chirone, lo stesso che allevò
Achille, il quale gli insegnò l'arte della medicina. Dal momento che
Asclepio utilizzava la sua arte per
resuscitare i defunti, il dio
Ade si lamentò con
Zeus perché il suo regno andava spopolandosi rapidamente. Zeus, allora, uccise
Asclepio.
Gli Asclepion erano dei templi sacri in cui adorare questa particolare figura mitologica ma erano, al tempo stesso, i
primi "ospedali" della civiltà occidentale. Ve ne erano almeno
320 in tutta la Grecia. La malattia era considerata il frutto dell'
interazione di diversi aspetti: sociali, ambientali psicologici, spirituali, emotivi e fisici. I medici adottavano, pertanto, nei confronti delle patologie, un approccio che oggi definiremmo "olistico", con psicoterapia, massaggi, rimedi erboristici, fanghi, interventi chirurgici. Questi rimedi venivano applicati dopo che i pazienti avevano sperimentato, in sogno la visita di
Asclepio. Negli Asclepion vi era anche un
teatro che serviva ad intrattenere i pazienti che avevano necessità di rimanere nel tempio per qualche tempo.
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Area dell'antico tempio della salute con frammenti di una statua (Foto: Ministero Greco della Cultura) |
Il
Ministero per la Cultura greco ha rivelato che nell'Asclepion recentemente scavato a Feneos, Corinto, è stato trovato un
piedistallo inciso con una grande statua di
Asclepio insieme a sua figlia
Igea, dea della salute, della pulizia e dei servizi igienico-sanitari, scolpita dal famoso
scultore greco Attalo.
Al centro della sala principale del tempio vi era un
pavimento a mosaico con forme geometriche e meandri. In una seconda stanza, a nord di quella principale, vi era un
podio su cui dovevano essere installate due statue di bronzo, in seguito sostituite da due di pietra. Davanti a questo podio vi era una
tavola in marmo per le offerte. E' stata scavata anche una stanza a sud di quella principale, la cui funzione non è ancora stata chiarita. Lo scavo ha anche mostrato che il
cortile esterno - scavato alla fine degli anni '50 del secolo scorso - era a forma di "P" e che attraverso questo cortile si arrivava all'ingresso del santuario tramite una rampa. Il cortile era intonacato con
malta ed era affrescato con colori diversi e decorato con
grondaie a forma di testa di leone.
Gli archeologi hanno appurato che alcune parti del tempio sono state costruite nel
IV secolo a.C., mentre la costruzione principale è stata eretta 200 anni più tardi. Il tempio venne distrutto per la gran parte da un
terremoto verificatosi nel
I secolo d.C.