sabato 5 settembre 2009

L'antica Grumentum


Importanti novità provengono dalla campagna estiva di scavi condotta nella città romana di Grumentum, in Lucania, la quinta campagna, per la precisione, che coinvolge molti archeologi, storici, epigrafisti, architetti e geofisici.
Le indagini effettuate attorno al tempio del culto imperiale hanno portato alla luce molti reperti risalenti al I secolo d.C., tra i quali frammenti della decorazione fittile del tempio. Questa decorazione era composta da una serie di antefisse decorate con una testa leonina al centro di una palmetta ed un fregio fittile, con intrecci vegetali. L'ambiente adiacente al tempio ha conservato uno strato su cui sono rimasti sigillati moltissimi resti di una cerimonia di probabile carattere religioso. Sono rimaste sepolte, infatti, molte coppe, vasi, brocche ed anfore oltre a resti di un pasto a base di carne. Fra i reperti spicca una coppa del vasaio aretino Tigrane, decorata a bassorilievo con satiri, menadi e tripodi.
Il settore di scavo tra le terme repubblicane ed il Foro ha fatto riaffiorare strutture murarie ed anche tubature di acqua in terracotta. In questa zona si presume di poter scoprire quanto resta di un quartiere centrale della città dalle sue fasi tardo-repubblicane a quelle alto-medioevali.
Nell'area del Capitolio, dove si venerava Giove, per realizzare il tempio fu rasa al suolo una grande fontana della quale gli archeologi hanno ricostruita la forma. Davanti al tempio sono emerse due basi, che, con tutta probabilità, sostenevano due statue onorifiche. Sono state messe in luce anche i livelli di pavimentazione del Foro, in pietra.
Lo studio incrociato tra gli studi degli archeologi, degli storici e degli epigrafici ha permesso di stabilire che la colonia romana fu fondata ai tempi del primo triumvirato, grazie ad una legge agraria di Giulio Cesare del 59, in base alla quale molti veterani di Pompei e molti Romani poveri furono letteralmente trapiantati in Italia meridionale.
Negli anni 50 a.C., Grumentum era in fase di ristrutturazione o di costruzione.
La vita della città proseguì fino a tutto l'VIII secolo d.C., con una certa vivacità dal punto di vista commerciale, provata dalle importazioni di ceramiche dalle coste dell'Egeo o da Pantelleria, oltre che enormi anfore dall'Africa e dall'Asia Minore.

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