venerdì 17 settembre 2010

Un'antica moneta sannita


Il Museo Sannitico di Campobasso ospita, da poco tempo, una moneta appartenente ad un'inedita emissione della zecca di Larinum, odierna Larino, centro dell'antica popolazione italica dei Frentani, parte della più vasta popolazione dei Sanniti
La moneta è stata rinvenuta durante lavori agricoli nelle campagne di Larino e può essere assimilata alle più antiche emissioni monetali della zecca, databili al III secolo a.C.. Sul diritto della moneta compare la testa di Athena, con un elmo corinzio crestato ed ornato da penne laterali, caratteristico dell'etnìa sannita. Al rovescio, invece, vi è un guerriero in piedi, con elmo corinzio crestato, corazza, schienieri, lancia e scudo. La rappresentazione del guerriero è piuttosto rara e in ambito sannita compare solamente su quelle emesse dopo il III secolo a.C. da Aquilonia, centro che non è stato ancora individuato.
La figura del guerriero è riconducibile a Marte, una delle divinità principali delle genti Safine, imparentate con i Sabini, legata all'invio dei giovani, durante il Ver Sacrum, a colonizzare nuove terre. Le attestazioni del culto di Marte, tuttavia, non sono così numerose come potrebbe sembrare. A Larino, in passato, è stata scoperta una statuetta in bronzo del dio, datata al IV secolo a.C., in un'area dove, forse, sorgeva uno dei santuari della città.

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