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| Teotihuacan, la Piramide del Sole |
Gli archeologi hanno reso noto che, scavando nel nucleo della piramide più alta del Messico, hanno trovato qualcosa di indicativo circa il cerimoniale originario che si svolgeva nel sito della piramide del Sole prima che iniziasse la sua costruzione.
Le offerte rinvenute alla base della piramide, dove sorgono le rovine di Teotihuacan, a nord di Città del Messico, comprendono una maschera di pietra in verde serpentino, tagliata in modo estremamente delicata al punto da far pensare ad un vero e proprio ritratto. Gli archeologi hanno anche ritrovato undici vasi cerimoniali in argilla, dedicati al dio della pioggia, una divinità simile a Tlaloc, venerato nella zona ancora 1500 anni dopo. Le offerte includevano anche ossa di un'aquila, felini e canidi che non sono ancora stati ben identificati, posti al di sotto di alcune macerie alla base dello spazio dove, nel 50 d.C., fu eretto il tempio. Queste offerte costituivano parte di un rituale di consacrazione per la costruzione della piramide del Sole.
Gli archeologi hanno seguito un vecchio tunnel scavato attraverso la piramide dai ricercatori che operarono qui negli anni '30, ed hanno anche scavato dei pozzi esplorativi all'estero di questo tunnel. Ancora non si conosce cosa sia stato rinvenuto nel tunnel. Si sa che sono stati sicuramente rintracciati i resti di tre precedenti strutture sepolti alla base della piramide. Probabilmente il significato dei riti religiosi di cui sono stati ritrovati i resti, era collegato al mondo degli inferi.
Sono state ritrovate anche alcune sepolture, alcune contenevano i resti di neonati. Inoltre alcuni affreschi dipinti sui muri dell'antica città riportano molti dei temi legati alle offerte religiose.
La città fu fondata quasi 2500 anni fa ed ebbe una notevole influenza nell'architettura e nella cultura di vaste aree del Messico antico. Rimane un mistero l'identità dei governanti del luogo che, peraltro, venne abbandonato al tempo dell'arrivo degli Aztechi nell'area, nel Trecento. Furono questi ultimi a dare il nome di Teotihuacan (il luogo dove gli uomini diventano dèi) all'antica città.
Le offerte rinvenute alla base della piramide, dove sorgono le rovine di Teotihuacan, a nord di Città del Messico, comprendono una maschera di pietra in verde serpentino, tagliata in modo estremamente delicata al punto da far pensare ad un vero e proprio ritratto. Gli archeologi hanno anche ritrovato undici vasi cerimoniali in argilla, dedicati al dio della pioggia, una divinità simile a Tlaloc, venerato nella zona ancora 1500 anni dopo. Le offerte includevano anche ossa di un'aquila, felini e canidi che non sono ancora stati ben identificati, posti al di sotto di alcune macerie alla base dello spazio dove, nel 50 d.C., fu eretto il tempio. Queste offerte costituivano parte di un rituale di consacrazione per la costruzione della piramide del Sole.
Gli archeologi hanno seguito un vecchio tunnel scavato attraverso la piramide dai ricercatori che operarono qui negli anni '30, ed hanno anche scavato dei pozzi esplorativi all'estero di questo tunnel. Ancora non si conosce cosa sia stato rinvenuto nel tunnel. Si sa che sono stati sicuramente rintracciati i resti di tre precedenti strutture sepolti alla base della piramide. Probabilmente il significato dei riti religiosi di cui sono stati ritrovati i resti, era collegato al mondo degli inferi.
Sono state ritrovate anche alcune sepolture, alcune contenevano i resti di neonati. Inoltre alcuni affreschi dipinti sui muri dell'antica città riportano molti dei temi legati alle offerte religiose.
La città fu fondata quasi 2500 anni fa ed ebbe una notevole influenza nell'architettura e nella cultura di vaste aree del Messico antico. Rimane un mistero l'identità dei governanti del luogo che, peraltro, venne abbandonato al tempo dell'arrivo degli Aztechi nell'area, nel Trecento. Furono questi ultimi a dare il nome di Teotihuacan (il luogo dove gli uomini diventano dèi) all'antica città.
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