sabato 1 febbraio 2020

Nuove, interessanti scoperte ad Epidauro

Grecia, il tholos dell'antica Epidauro in fase di restauro ed i resti
dell'edifico di epoca arcaica appena scoperto
(Foto: Athens-Macedonian News Agency)
L'Asclepeion di Epidauro, nel Peloponneso, è uno dei siti antichi più importanti del mondo. Oggi deve gran parte della sua fama al teatro, una meraviglia dell'acustica ancora funzionante, ma in antico era utilizzato come santuario medico per guarire da malattie anche gravi. I malati provenivano da tutto il Mediterraneo orientale. Epidauro comprendeva alloggi, una palestra, uno stadio, il teatro che serviva per elevare lo spirito.
Secondo Esiodo, che fu attivo tra il 750 ed il 650 a.C., Asclepio, figlio di Apollo, considerato il dio della medicina, era nato ad Epidauro. Un nuovo edificio trovato nell'area dell'Asclepeion di Epidauro offre nuove informazioni sul famoso santuario, soprattutto per quel che riguarda i primi anni della sua creazione.
L'edificio appena scoperto è una struttura di epoca arcaica, la cui funzione è attualmente ancora sconosciuta. E' stato costruito nei pressi del tholos, o cupola, l'edificio più iconico dell'Asclepeion. La struttura ha una pianta rettangolare ed uno spazio seminterrato corrispondente al piano terra con mosaici. Si pensa risalga al 600 a.C. circa.
Il Professor Vassilis Lamprinoudakis, responsabile degli scavi ad Epidauro per l'Università di Atene, ha detto: "Questo significa che il culto di Asclepio è forse iniziato con l'Asclepeion stesso. Finora si riteneva che fosse iniziato nel 550 a.C., ora è evidente che le strutture sono precedenti e questo è particolarmente importante per la storia del santuario e per la storia di Asclepio stesso".
Dove è stato costruito il tholos, è stato trovato parte di un edificio, un edificio doppio, con un seminterrato a piano terra. Gli archeologi lo considerato un precursore del tholos. Quando si è deciso di costruire quest'ultimo edificio, il precedente è stato demolito. Lo spazio vuoto creato dalla sua distruzione era pieno di reliquie del vecchio edificio, ma anche da altre parti del santuario sepolte con rispetto e cura.
Il nome tholos è stato dato alla struttura da Pausania, nel II secolo d.C. Il suo nome originale, come si evince dalle iscrizioni del IV secolo a.C., era Thymeli. Thymeli era una sorta di altare utilizzato per i sacrifici, sul quale venivano disposte le offerte senza spargimento di sangue. Il tholos era una sorta di casa sotterranea di Asclepio, dove venivano ospitati i pazienti che qui dormivano sognando il dio che gli avrebbe rivelato il rimedio per le loro malattie.
Lo scavo archeologico presso il santuario di Asclepio ad Epidauro è stato effettuato dal Dipartimento di Storia ed Archeologia dell'Università di Atene dal 2016. Gli scavi sono effettuati con il supporto dell'Eforato della Antichità di Argolis e sono stati finanziati dall'organizzazione Asclipiades nel 2016-2017 e dalla Fondazione Stavros Niarchos nel 2018-2019.

Fonte:
archaeologinewsnetwork.blogspot.com

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