domenica 10 dicembre 2023

Francia, scoperto un antichissimo recinto funerario

Francia, antichissimo recinto funerario risalente all'Età
del Ferro (Foto: Eveha 2023)

Un'importante scoperta archeologica è avvenuta nel comune di Decize, in Francia. Si tratta di un antichissimo recinto funerario risalente alla seconda Età del Ferro, nota agli archeologi ed agli storici come La Tène Antica, coincidente con il VI secolo a.C.
Gli scavi preventivi sono stati condotti nell'ambito di un progetto di sviluppo per l'ampliamento di una zona di attività commerciali.
Il recinto funerario ha forma quadrangolare, misura approssimativamente 25 metri di lato ed ospita 16 sepolture risalenti all'inizio del periodo La Tène. Il fossato è scavato con un profilo a V, ha una larghezza massima di 1,70 metri ed una profondità di circa un metro. Al suo interno si trovano dei pali che suggeriscono ci sia stata, un tempo, una palizzata. Si trattava, pertanto, di un luogo protetto, difeso, al quale non avevano accesso gli animali mentre gli uomini potevano forse entrare da un cancello.
L'orientamento di 15 delle 16 sepolture presenti nella parte orientale del recinto è nord-est-sud-ovest, la sedicesima sepoltura fa eccezione ed è stata interamente scavata durante l'indagine archeologica. Questa sepoltura è caratterizzata da un orientamento perpendicolare alle altre e dalla presenza di armi che accompagnavano il defunto. Alcune sepolture sembrano essere disposte a coppie, senza sovrapposizioni visibili.
Gli archeologi francesi sottolineano la diversa conservazione delle ossa umane che rende difficile definire con certezza le modalità di sepoltura utilizzate. Alcune sepolture, tuttavia, presentano l'utilizzo di casseri in pietra o materiali deperibili, con una diversità nel posizionamento dei defunti, disposti sulla schiena, sul ventre o sul fianco.
Quasi tutte le sepolture comprendono corredi metallici in condizioni eccellenti. In particolare in una sepoltura, appartenuta ad una figura socialmente rilevante, sono stati rinvenuti ornamenti in lega di rame di notevole varietà e qualità nella manifattura, tra i quali bracciali, torque, fibule e cinture.
Sono state, infine, riconosciute sette buche per pali, di cui tre direttamente collegate alle sepolture, il che suggerisce che forse fossero stati utilizzati degli elementi segnaletici sul terreno. Due di queste buche, distinte per dimensioni e posizione, collocate a nord e sud della parte interna del recinto, potrebbero essere parte di elementi architettonici legati allo spazio sepolcrale.
La denominazione La Tène, cultura alla quale appartiene il recinto funerario appena ritrovato, trae origine dall'omonimo villaggio situato sulle rive del lago di Neuchatel, in Svizzera, dove, nel 1857, Hansli Kopp fece una rilevante scoperta: un vasto deposito votivo risalente all'Età del Ferro. Il sito ha restituito oltre 2500 manufatti, prevalentemente in ferro, tra i quali spade, scudi, brocche, attrezzi vari e frammenti di carri, oltre a numerose ossa di uomini e animali. La Tène è, dunque, un riferimento temporale per indicare il periodo successivo alla cultura e all'arte dei Celti antichi.
La cultura di La Tène è diffusa nei territori dell'attuale Francia, Belgio, Svizzera, Austria, Inghilterra, Germania meridionale, Repubblica Ceca, Italia settentrionale e centrale, Slovenia, Ungheria, Liechtenstein, nonché nelle regioni dei Paesi Bassi, Slovacchia, SerbiaCroazia, Transilvania (Romania occidentale) e Transcarpazia (Ucraina occidentale). Anche i Celtiberi nell'Iberia occidentale condividevano diversi elementi culturali con la cultura di La Tène, sebbene lo stile artistico non fosse proprio omogeneo.

Fonte:
stilearte.it

Nessun commento:

Antichi rituali di sacrifici umani: l'incaprettamento femminile

Francia, le sepolture neolitiche rinvenute in grotta (Foto: stilearte.it) Uno studio, pubblicato da Science advances , ha portato alla luce ...