sabato 3 febbraio 2024

Pompei, scoperti graffiti con i turni di lavoro degli operai

Pompei, graffito con turni di lavoro trovato recentemente
in un antico cantiere (Foto: grandenapoli.it)

Proseguono i lavori di scavo e ricerca nella domus IX, 10, 1 all'interno della quale, qualche mese addietro, erano state rinvenute iscrizioni elettorali.
Un team di archeologi ha scoperto, sempre in questo luogo, una nuova area di lavoro a Pompei, ancora intatta dopo duemila anni. L'area, situata nei pressi del Foro, era utilizzata per la produzione di tegole e altri materiali da costruzione.
A seguito del forte terremoto del 62 d.C., a Pompei vi erano diversi cantieri di ristrutturazione della città. Ad esempio il tempio di Iside, venne ristrutturato nelle fattezze attuali proprio in seguito ai danni causati dal sisma. Nella domus della Regio IX, in un angolo dell'atrio, sono emerse tracce evidenti dei lavori di ristrutturazione.
La scoperta è particolarmente importante perché ha permesso di ricostruire le attività quotidiane degli operai che costruirono la città romana. I ricercatori hanno, infatti, trovato circa 300 tegole in ottimo stato ed i turni di lavoro scritti dagli operai. Questi numeri, che rappresentano i giorni del mese, venivano scritti di solito sugli stipiti delle porte. Nel caso specifico indicavano i turni di lavoro degli operai, lavoro che iniziava praticamente all'alba.
Sembrerebbe che i turni fossero di solito assegnati in base all'età ed all'esperienza degli operai. I più giovani erano impiegati nei turni di notte, mentre i più esperti lavoravano durante il giorno.
La scoperta dell'area di lavoro a Pompei e un'importante testimonianza della vita quotidiana nella città romana. Consente di conoscere meglio il lavoro degli operai che costruirono la città e le loro condizioni di vita.

Fonti:
grandenapoli.it
mediterraneoantico.it

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