sabato 13 aprile 2024

Filippi, il ritorno di Apollo

Testa del dio greco Apollo ritrovata a Filippo
(Foto: Ministero della cultura greco)

Un team di archeologi dell'Università Aristotele di Salonicco ha scoperto una testa di marmo ben conservata del dio greco Apollo durante gli scavi a Filippi, nel nordovest della Grecia.
Datata al II o III secolo d.C., la testa presenta un giovane dai lineamenti fini con un'onda di riccioli e la consueta corona d'alloro, dettagli - secondo gli archeologi - che identifica la testa come appartenente al dio greco.
La scoperta è stata fatta nel 2023 da un team di 15 studenti guidati dalla professoressa di archeologia bizantina Natalia Poulos, che sta continuando il lavoro dell'Università di Salonicco in corso a Filippi dagli anni '60.
Quando venne scolpita, la statua di Apollo aveva una funzione devozionale, secondo i ricercatori. Tuttavia gli archeologi ritengono che la sua collocazione attuale suggerisca che sia stata riproposta in epoca medioevale e che fosse stata utilizzata come decorazione in una fontana della piazza cittadina. La scoperta, nel contempo, di una moneta raffigurante l'imperatore Leone VI ha portato i ricercatori a suggerire che lo spazio fosse in uso sin dall'VIII o IX secolo.
A differenza di altre divinità greche, Apollo non aveva una valenza simbolica nella Filippi cristiana. E' noto che statue di epoca classica e romana continuarono ad adornare edifici e spazi pubblici nel tardo periodo bizantino (all'incirca dal XIII al XV secolo) e la presenza della statua probabilmente indica una celebrazione sia della squisita arte ellenica che della continuità culturale della città.
La testa è stata rinvenuta a est della strada principale che corre a sud della città di Filippi, nel punto in cui si interseca con l'asse settentrionale della città. I lavori di scavo degli ultimi anni hanno gradualmente portato alla luce una piazza composta da edifici riccamente decorati. L'anno scorso gli archeologi hanno scoperto una statua di Ercole nello stesso sito, che si crede che appartenesse - anch'esso - ad una fontana.
Filippi venne fondata nel 356 a.C. dal re Filippo II di Macedonia, padre di Alessandro Magno. Crebbe in ricchezza e importanza grazie alla sua posizione sulla Via Egnatia, la strada che collegava l'Europa con l'Asia. La sua importanza non diminuì in epoca romana e fu luogo dello scontro tra Marco Antonio e Ottaviano da una parte e le truppe di Bruto e Cassio dall'altra. La città fu anche un importante sito paleocristiano in seguito alla visita dell'apostolo Paolo nel I secolo d.C.

Fonte:
news.artnet.com


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