martedì 10 novembre 2009

Il ritorno di Pietro da Cortona


(Ansa) - Sarà riaperta al pubblico a dicembre la Sala di Marte all'interno dei quartieri monumentali di Palazzo Pitti. Sono infatti terminati i lavori di restauro, realizzato dall'Opificio delle Pietre Dure sulle pitture murali e gli stucchi realizzati da Pietro da Cortona nella Galleria Palatina. "E' un progetto cominciato nel 1997 - ha spiegato la soprintendente dell'Opificio delle Pietre Dure Isabella Lapi Ballerini - per il recupero conservativo dei soffitti delle cinque Sale dei Pianeti realizzato dal genio del Barocco italiano. La Sala Marte è la terza ultimata e rende omaggio a un'opera che fonde insieme pittura e scultura con stucchi bianchi e dorati in maniera sorprendente e rivoluzionaria".
Lo stato conservativo in cui si presentavano le sculture prima del restauro appariva molto compromesso: una spessa coltre di polvere e nerofumo ricopriva le superfici. C'erano inoltre fessurazioni, fratture, rigonfiamenti e lacune formatesi in seguito alla caduta di frammenti ed al degrado di alcune staffe metalliche. Inoltre i restauratori hanno dovuto rimuovere una ridipintura con temperina bianca a base di gesso lasciata da un precedente restauro. "Con questo intervento - ha commentato la soprintendente al polo museale fiorentino Cristina Acidini Luchinat - il quartiere planetario di Palazzo Pitti ha raggiunto una nuova leggibilità. Mancano ancora due sale enon sappiamo quando potranno essere restaurate: finora i lavori sono stati tutti finanziati con risorse interne alle due soprintendenze e un intenso impegno di personale. Appena avremo le possibilità economiche andremo avanti, ma i fondi ora non ci sono. Siamo comunque abbastanza tranquilli perchè le sale sono in buono stato di conservazione e non c'è urgenza di intervenire".

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