giovedì 29 aprile 2010

Sorprese archeologiche ad Ostia


I resti di una necropoli di epoca romana sono stati rinvenuti ad Ostia antica, nel Parco dei Ravennati, nel corso di alcuni lavori effettuati dall'Acea per l'installazione di un nuovo impianto di illuminazione.
Le tombe ritrovate sono ad inumazione, poche ad incinerazione, tutte sistemate piuttosto disordinatamente, con numerose riduzioni volontarie per ospitare più corpi. L'area sepolcrale sembra risalire al I secolo d.C., in un momento in cui si registrava il passaggio dal rito ad incinerazione a quello ad inumazione.
L'analisi antropologica degli inumati ha rivelato che essi erano prevalentemente di sesso maschile, di un livello sociale piuttosto umile (a causa di tracce di stress biomeccanici dovuti all'attività lavorativa pesante). Nell'area di cantiere più vicina alla ferrovia Roma-Lido sono state, inoltre, riportate alla luce delle strutture murarie rasate al livello delle fondazioni, riferibili ad ambienti adiacenti alla necropoli, pavimentati con mosaici a disegni geometrici bianchi e neri. Probabilmente si trattava di edifici a carattere commerciale e residenziale.

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