Un ragazzo di 12 anni, nell'agosto 2009, mentre giocava nell'acqua del Brenta, ha intravisto nell'acqua una spada, apparentemente di età preromana.
Il prezioso oggetto, che i genitori del ragazzo hanno provveduto a consegnare alla città di Bassano, potrebbe essere un'antica spada celtica, appartenuta ad una tribù che, nel VII secolo a.C., viveva lungo le rive del fiume.
La spada non è stata ancora restaurata, ha una forma allungata ed ha una sottile patina azzurrognola. Gli archeologi ritengono che non si trattasse di una spada da combattimento ma, piuttosto, di un oggetto votivo che aveva lo scopo di ingraziarsi le divinità fluviali.
Un atto notarile afferma che Bassano fu fondata attorno all'anno Mille, ma i ritrovamenti archeologici tra i quali, ultimo, la spada di bronzo ritrovata lo scorso anno, fanno ritenere che il bassanese fosse stato abitato ben prima della fondazione della città, proprio a causa della presenza del corso d'acqua, via di commercio e di comunicazione per eccellenza.
Il prezioso oggetto, che i genitori del ragazzo hanno provveduto a consegnare alla città di Bassano, potrebbe essere un'antica spada celtica, appartenuta ad una tribù che, nel VII secolo a.C., viveva lungo le rive del fiume.
La spada non è stata ancora restaurata, ha una forma allungata ed ha una sottile patina azzurrognola. Gli archeologi ritengono che non si trattasse di una spada da combattimento ma, piuttosto, di un oggetto votivo che aveva lo scopo di ingraziarsi le divinità fluviali.
Un atto notarile afferma che Bassano fu fondata attorno all'anno Mille, ma i ritrovamenti archeologici tra i quali, ultimo, la spada di bronzo ritrovata lo scorso anno, fanno ritenere che il bassanese fosse stato abitato ben prima della fondazione della città, proprio a causa della presenza del corso d'acqua, via di commercio e di comunicazione per eccellenza.
Nessun commento:
Posta un commento