domenica 6 giugno 2010

Tracce templari...


L'Archivio segreto Vaticano rivela che Perticano fu, anticamente, la precettoria templare di San Paterniano. La precettoria coincide con la chiesa parrocchiale di Perticano, comune di Sassoferrato. Qui gli Ospitalieri di San Giovanni, che ereditarono i beni e le finalità del disciolto ordine Templare, possedevano una proprietà che comprendeva una chiesa.
La precettoria templare di Perticano fu colpita da mandato di inquisizione il 28 febbraio 1310. Il tribunale ecclesiastico si trasferì, quindi, da Assisi a Perugia dove i giudici attesero invano che i monaci guerrieri si presentassero per rispondere delle accuse che si muovevano loro. Gli inquisitori, pertanto, condannarono i Templari di San Paterniano in contumacia ed il 7 marzo 1310 li scomunicarono nel corso di una cerimonia pubblica che si svolse nel palazzo vescovile di Perugia.
Nel 1333 la chiesa di San Paterniano ed i suoi possedimenti furono affidati agli Ospitalieri. Il torrente che scorreva attorno alla precettoria, allora chiamato Rigo Petroso ed oggi noto come Rio Freddo, divideva due territori di influenza politico-amministrativa ecclesiastica: quello diocesano di Gubbio da quello di Nocera Umbra. Sulla sinistra idrografica di Rio Freddo si estendevano i territori sottoposti alla giurisdizione ecclesiastica di Gubbio.
La chiesa di San Paterniano de Rigopetroso, de Rigoretroso o de Rivoretroso possedeva un mulino sia sul torrente che lambiva i possedimenti templari che lungo il torrente Sentino

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