A Lahoun, nell'oasi del Fayyum, in Egitto, sono state riportate alla luce ben 45 sepolture. Ognuna di esse conteneva un sarcofago ed una mummia.
La missione archeologica, guidata dall'archeologo Abdel Rahman el-Aydi, ha scoperto ben 4 cimiteri, il più antico dei quali è datato all'epoca delle prime dinastie faraoniche, per un periodo compreso tra il 2750 ed il 2650 a.C.. Il secondo cimitero appartiene al Medio Regno (2030-1660 a.C.). Il terzo ed il quarto cimitero sono datati, rispettivamente, al Nuovo Regno (1550-1070 a.C.) ed al Periodo Tardo (724-343 a.C.).
Il cimitero più antico contiene 14 sepolture, gli altri contengono le restanti 31, la maggior parte delle quali è datata alla XI e XII Dinastia (2030-1840 a.C.). Ogni sarcofago è decorato con pitture tratte dai testi sacri. Vi compaiono le divinità principali del pantheon egizio, che hanno il compito di indirizzare il defunto nel mondo dell'oltretomba.
Una sepoltura della XVIII Dinastia ha restituito ben 12 sarcofagi lignei ordinatamente impilati uno sopra l'altro.
La missione archeologica, guidata dall'archeologo Abdel Rahman el-Aydi, ha scoperto ben 4 cimiteri, il più antico dei quali è datato all'epoca delle prime dinastie faraoniche, per un periodo compreso tra il 2750 ed il 2650 a.C.. Il secondo cimitero appartiene al Medio Regno (2030-1660 a.C.). Il terzo ed il quarto cimitero sono datati, rispettivamente, al Nuovo Regno (1550-1070 a.C.) ed al Periodo Tardo (724-343 a.C.).
Il cimitero più antico contiene 14 sepolture, gli altri contengono le restanti 31, la maggior parte delle quali è datata alla XI e XII Dinastia (2030-1840 a.C.). Ogni sarcofago è decorato con pitture tratte dai testi sacri. Vi compaiono le divinità principali del pantheon egizio, che hanno il compito di indirizzare il defunto nel mondo dell'oltretomba.
Una sepoltura della XVIII Dinastia ha restituito ben 12 sarcofagi lignei ordinatamente impilati uno sopra l'altro.
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