domenica 26 giugno 2011

Gli splendori e gli orrori di Vindolanda, ai confini dell'Impero Romano

La fibula di Quintus Sollonius
Gli archeologi sperano che una fibula, scoperta presso un forte romano in Gran Bretagna, possa rivelare i segreti degli uomini che costruirono il Vallo di Adriano.
La spilla, una costosa e prestigiosa fibula per tenere fermo un mantello militare, è stata rinvenuta nell'insediamento romano di Vindolanda, nel Northumberland. Apparteneva a Quintus Sollonius, facente parte di un distaccamento di legionari inviati a sorvegliare la costruzione del Vallo di Adriano 2000 anni fa.
Gli storici hanno descritto il reperto come un ritrovamento fantastico. La fibula reca, sulla parte superiore, la figura di Marte che indossa un'armatura e dei sandali e che ha accanto due ampi scudi. Questi ultimi potrebbero voler dire che Quintus Sollonius era un veterano delle campagne contro i Daci (nell'attuale Romania) condotte dal predecessore dell'imperatore Adriano, Traiano.
Secondo il Dottor Birley, direttore degli scavi a Vindolanda, il ritrovamento di questo bellissimo oggetto è la riprova dell'esistenza di legionari romani durante la costruzione del Vallo di Adriano. Il Dottor Birley ha anche affermato che la fibula è un oggetto davvero impressionante e che Quintus Sollonius doveva essere un sottufficiale con esperienza almeno ventennale nell'esercito romano.
Sempre nel forte romano di Vindolanda, gli archeologi avevano già scoperto, nel 2010, i resti di un bambino risalente a circa 1800 anni fa. I resti del bambino sono emersi durante uno scavo. Lo scheletro è stato ritrovato in una fossa poco profonda nell'angolo di quella che, un tempo, doveva essere una caserma. Le ossa sono quelle di un bambino di circa 8-10 anni di età. Da ricordare che era severamente proibito, in epoca romana, seppellire i morti nelle aree abitate. Le mani dello scheletro sono state ritrovate legate e, dalle prime analisi superficiali, si pensa che possa trattarsi di una bambina, più che di un bambino.
Il pozzo della caserma in cui è stato ritrovato il corpo, è stato datato al III secolo d.C. quando la guarnigione di Vindolanda era formata dalla quarta coorte interamente composta da Galli. In un'epoca in cui i morti dovevano essere sotterrati in un cimitero o cremati, il fatto che i resti di questo fanciullo o fanciulla siano stati sepolti alla periferia dell'insediamento militare, accanto ad una caserma, fa pensare alla vittima di un atto criminale. Il Dottor Birley ha affermato che non è la prima volta che si trovano i resti di una vittima di omicidio non lontano dal Vallo di Adriano. "Nel 1930 mio nonno, Eric Birley, trovò due scheletri nascosti al disotto di un pavimento in un edificio civile di Housesteads. - Ha detto il Dottor Birley. - Uno di questi scheletri aveva la lama di un coltello infissa nelle costole e la successiva analisi del medico legale ha confermato che si trattava dell'omicidio di una o entrambe le persone sotterrate, omicidio che è avvenuto intorno al 367 d.C.".

Nessun commento:

Interessanti risultati sullo studio degli antichi Piceni

Uno studio condotto da un team internazionale, coordinato da Sapienza Università di Roma e dal Cnr , rivela le origini genetiche dei Piceni...