domenica 14 agosto 2011

Nuove scoperte a Dra Abu el-Naga

Scavi spagnoli nella necropoli di
Dra Abu el-Naga
Un'equipe diretta da Josè Manuel Galàn ha ritrovato a Luxor un deposito contenente più di 80 statuette di creta, dipinte e datate a 3000 anni fa. Vicino alle figurine è stato scavato un cimitero per animali di epoca greco-romana, contenente ben cento mummie di ibis e falchi.
Josè Manuel Galàn ha presentato questi ed altri ritrovamenti della decima campagna di scavo a Luxor, nell'ambito del progetto Djehutyen, della necropoli Dra Abu el-Naga, lungo la sponda occidentale del Nilo, dove sorgeva l'antica Tebe.
Le 80 statuine rinvenute dall'archeologo sono ushabti, dell'altezza di circa 15 centimetri. Probabilmente facevano parte del corredo funerario di un sacerdote. L'importanza della scoperta non è tanto in questi ushabti, quando nel fatto che essi sono riemersi intatti da una tomba non profanata. Nel frattempo gli scavi procedono con l'esplorazione dell'area dove si trovano le sepolture di Djehuty ed Hey, due alti dignitari della corte egizia tra il 1500 e il 1450 a.C..
Nell'attuale campagna di scavi, oltre agli ushabti, sono state scoperte sei stanze con mummie di ibis e falchi vicine alla sepoltura di Hery. Vi sono, inoltre, una "Tavola dell'apprendista", resti di fiori, utilizzati a scopo funerario, risalenti a 1000 anni fa e la tomba di Iqer, arciere vissuto 500 anni prima di Djehuty.

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