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| L'Archivio Segreto Vaticano |
Un prezioso documento in latino risalente al 1308, la pergamena di Chinon, da sempre contenuta negli archivi pontifici e sfuggita ai ricercatori, potrà essere ora ammirata in una mostra che si aprirà nel febbraio 2012. La mostra, che sarà ospitata nella sede dei Musei Capitolini di Roma, ha un titolo evocativo e accattivante: Lux in Arcana; festeggia i 400 anni dell'Archivio Segreto Vaticano.
Tra le pergamene esposte vi sono anche gli atti del processo ai cavalieri Templari di Francia. Si tratta di una pergamena lunga 60 metri, in latino, con le deposizioni di centinaia di imputati. La pergamena data al 1310, due anni prima che l'Ordine dei Cavalieri del Tempio, meglio noto come Templari, fosse soppresso dal papa, mentre i suoi aderenti furono scomunicati in tutto il mondo. Scomunica - e questa è una curiosità - tuttora in vigore in quanto mai revocata.
Ma le pergamene che saranno in mostra da febbraio prossimo non riguarderanno solo i templari. Ci sono gli atti del processo a Galileo, per esempio, la scomunica di Lutero; la lettera con cui il parlamento inglese chiese al pontefice di annullare il matrimonio di Enrico VIII con Caterina d'Aragona. Sarà possibile ammirare anche una rarissima missiva degli indiani d'America al papa, chiamato "Gran maestro della preghiera", scritta su un velo di corteccia di betulla.
La mostra sarà visitabile fino a settembre 2012, il sito multimediale è: www.luxinarcana.org. La biblioteca vaticana fu praticamente fondata nel 1612, quando papa Paolo V Borghese fondò l'Archivio Segreto Vaticano (secretum, il latino, vuol dire "privato", in questo senso si tratta dell'archivio privato del papa). Nel 1810 Napoleone ordinò la confisca di questi documenti e fece trasportare a Parigi ben 3239 casse di carte e pergamente che, però, tornarono a Roma nel 1815, dopo i "cento giorni" dell'imperatore, purtroposso decimate: gran parte della documentazione era finita al macero. Si trattava soprattutto della documentazione giudiziaria, ritenuta di scarso interesse e, quindi, sacrificabile per ridurre il peso dei documenti. Furono distrutti anche gli atti del processo a Giordano Bruno.
Tra le pergamene esposte vi sono anche gli atti del processo ai cavalieri Templari di Francia. Si tratta di una pergamena lunga 60 metri, in latino, con le deposizioni di centinaia di imputati. La pergamena data al 1310, due anni prima che l'Ordine dei Cavalieri del Tempio, meglio noto come Templari, fosse soppresso dal papa, mentre i suoi aderenti furono scomunicati in tutto il mondo. Scomunica - e questa è una curiosità - tuttora in vigore in quanto mai revocata.
Ma le pergamene che saranno in mostra da febbraio prossimo non riguarderanno solo i templari. Ci sono gli atti del processo a Galileo, per esempio, la scomunica di Lutero; la lettera con cui il parlamento inglese chiese al pontefice di annullare il matrimonio di Enrico VIII con Caterina d'Aragona. Sarà possibile ammirare anche una rarissima missiva degli indiani d'America al papa, chiamato "Gran maestro della preghiera", scritta su un velo di corteccia di betulla.
La mostra sarà visitabile fino a settembre 2012, il sito multimediale è: www.luxinarcana.org. La biblioteca vaticana fu praticamente fondata nel 1612, quando papa Paolo V Borghese fondò l'Archivio Segreto Vaticano (secretum, il latino, vuol dire "privato", in questo senso si tratta dell'archivio privato del papa). Nel 1810 Napoleone ordinò la confisca di questi documenti e fece trasportare a Parigi ben 3239 casse di carte e pergamente che, però, tornarono a Roma nel 1815, dopo i "cento giorni" dell'imperatore, purtroposso decimate: gran parte della documentazione era finita al macero. Si trattava soprattutto della documentazione giudiziaria, ritenuta di scarso interesse e, quindi, sacrificabile per ridurre il peso dei documenti. Furono distrutti anche gli atti del processo a Giordano Bruno.
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