Il rilievo della principessa di Meroe |
Un rilievo di duemila anni fa rappresenta il volto di una principessa un pò in sovrappeso. Il rilievo è emerso in un palazzo della città di Meroe, nel Sudan.
Quando il rilievo è stato creato, Meroe era la capitale del regno di Kush, i cui confini si estendevano a nord fino al confine meridionale dell'Egitto. Il rilievo è stato scolpito nell'arenaria e mostra una donna sorridente, con i capelli acconciati con cura. Il fatto che sia apparentemente in sovrappeso è dovuto ad una moda dell'epoca.
Della donna ritratta non si conosce ancora l'identità ma, valutando lo stile in cui è stato scolpito, si è pensato ad una principessa. Il fatto che le principesse venissero raffigurate in sovrappeso può essere un riferimento alla fertilità ed alla maternità. Il rilievo della principessa è stato momentaneamente portato in un museo di Khartoum.
Il palazzo reale di Meroe è emerso nel 2007. I blocchi di arenaria che componevano la sua fondazione erano piuttosto fragili ed erano stati riutilizzati da altri edifici pubblici. Sono stati ritrovati anche molti blocchi di arenaria decorati che, essendo stati riutilizzati, costituiscono una sorta di puzzle, per gli archeologi.
Quando il rilievo è stato creato, Meroe era la capitale del regno di Kush, i cui confini si estendevano a nord fino al confine meridionale dell'Egitto. Il rilievo è stato scolpito nell'arenaria e mostra una donna sorridente, con i capelli acconciati con cura. Il fatto che sia apparentemente in sovrappeso è dovuto ad una moda dell'epoca.
Della donna ritratta non si conosce ancora l'identità ma, valutando lo stile in cui è stato scolpito, si è pensato ad una principessa. Il fatto che le principesse venissero raffigurate in sovrappeso può essere un riferimento alla fertilità ed alla maternità. Il rilievo della principessa è stato momentaneamente portato in un museo di Khartoum.
Il palazzo reale di Meroe è emerso nel 2007. I blocchi di arenaria che componevano la sua fondazione erano piuttosto fragili ed erano stati riutilizzati da altri edifici pubblici. Sono stati ritrovati anche molti blocchi di arenaria decorati che, essendo stati riutilizzati, costituiscono una sorta di puzzle, per gli archeologi.
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