martedì 7 maggio 2013

Scoperto il palazzo di Amanitore

La regina nubiana Amanitore
Il Ministro delle Antichità, del Turismo e della fauna selvatica del Sudan, l'ingegner Abdul Karim al-Hud, ha annunciato la scoperta del nuovo tempio e del palazzo della regina meroitica Amanitore (1-20 d.C., conosciuta anche come Candace, dalla parola cushita kdke che vuol dire "regina madre") a Wad Banaga. Ad effettuare la scoperta è stata una missione archeologica cecoslovacca.
Si tratta della prima scoperta legata alla regina Amanitore ritrovata lontana dal suo regno, situato a Bijrawiya.
Amanitore era la regina dell'antico regno di Meroe, conosciuta anche come Nubia. Il suo nome in egiziano era Merkare. E' stata descritta come una regina guerriera, comandante in capo delle sue truppe in battaglia. Il suo palazzo reale di Gebel Barkal è patrimonio Unesco. La regina è stata seppellita nella sua piramide di Meroe, una tomba con base quadrata di circa sei metri per lato.
Amanitore e suo marito Natakamani furono gli ultimi grandi costruttori di Kush. Ripristinarono il grande tempio di Amon a Meroe ed a Napata, dopo che questo era stato demolito dai Romani. Durante il regno dei due sovrani nubiani, furono costruite anche delle cisterne per la conservazione dell'acqua in tutto il Paese. I sovrani eressero, nella città di Naqa, un tempio alla divinità Apedemak, pervenuto a noi in buono stato di conservazione. Il tempio mostra interessanti commistioni di stili dalla Valle del Nilo alle influenze greche e Romane.

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