venerdì 15 novembre 2013

L'amore coniugale nell'Antico Regno

I coniugi Meretites e Kahai (Foto: Centro di Ricerca
Macquarie University)
Lei era una sacerdotessa di nome Meretites, lui un cantante di nome Kahai e faceva parte del seguito del faraone. Entrambi sono vissuti circa 4400 anni fa, in un'epoca che vide nascere le famose piramidi. L'amore di Meretites e Kahai si riflette in una scena della loro ultima dimora terrena, una scena che conserva ancora, in parte, i vividi colori di quando fu dipinta.
La tomba di Meretites e di Kahai si trova a Saqqara. In essa, oltre ai coniugi, vi sono seppelliti i figli ed i nipoti. Il monumento è stato descritto dai ricercatori del Centro Australiano di Egittologia della Macquarie University. La scena che ritrae i coniugi è un altorilievo. I coniugi si guardano l'un l'altro negli occhi, Meretites posa la mano destra sulla spalla destra di Kahai. Si tratta di una manifestazione d'affetto insolita per l'Egitto dell'età delle piramidi. Sopravvivono solo alcune scene che di coniugi che si guardano faccia a faccia risalenti all'epoca dell'Antico Regno (2649 - 2150 a.C.).
La scena ritrovata a Saqqara, come pure tutte le altre raffigurazioni della sepoltura di Meretites e Kahai, suggeriscono che le donne, durante l'età delle piramidi, godevano di una particolare posizione paritaria. Condizione che è stata, del resto, confermata da altre rappresentazioni rinvenute in altre tombe della stessa epoca.
Interno della tomba di Meretites e Kahai (Foto: Centro di Ricerca
Macquarie University)
Nella scena ritrovata nella tomba di Saqqara, il cantore Kahai indossa una parrucca, un gonnellino, bracciali ed ha un collare sulle spalle. In mano reca un bastone e lo scettro, simboli entrambi di autorità e responsabilità, probabilmente connessi alla carica di amministratore del canto, che Kahai ricopriva quando era in vita.
Il guardaroba di Meretites, invece, include una lunga parrucca, un girocollo, un ampio collare, bracciali e un vestito aderente con delle spalline.
La tomba dei coniugi di Saqqara è stata scoperta nel 1966 e la scoperta è stata pubblicata in un libro nel 1971, con immagini in bianco e nero. Nel 2010 gli archeologi sono ritornati nella tomba per studiare e documentare le splendide pitture parietali, uno degli esempi più importanti sull'uso del colore nell'Antico Regno.
Particolari della tomba di Saqqara (Foto: Centro di Ricerca
Macquarie University)
Al momento della scoperta, nel 1966, furono ritrovati, nella tomba, dei resti umani mummificati, ma non si è certi che appartenessero ai membri della famiglia di Kahai. Spesso gli Egizi avevano l'abitudine di riutilizzare le sepolture di quanti erano vissuti prima di loro. Testimonianze archeologiche ed artistiche indicano che la tomba fu costruita durante o subito dopo il regno del faraone Niuserre (2420-2389 a.C.), il quale costruì la propria piramide appena a sudest delle piramidi di Giza, in un sito che ora è chiamato Abusir.
Kahai ed i suoi figli recano titoli che indicano la loro professione di cantanti presso la corte del faraone. Per questo, forse, la tomba di famiglia è così riccamente e raffinatamente decorata. La vita di Kahai non fu priva di tragedie. Studiando le iscrizioni presenti sulle pareti del monumento funebre, gli archeologi hanno scoperto che l'uomo dovette seppellire uno dei suo figli di nome Nefer. Nelle decorazioni compaiono anche le raffigurazioni dei bambini che Nefer aveva avuto e che lasciava. Una scritta lascia intendere che la moglie di Nefer era incinta al momento della morte del marito.

Nessun commento:

Egitto trovato il busto di una statua di Ramses scoperta nel 1930

Egitto, il busto di Ramses II appena rivenuto (Foto: finestresullarte.info) Un team di archeologi egiziani e di ricercatori dell'Univers...