mercoledì 20 novembre 2013

Riemerge una città dimenticata in Turchia

I resti dell'antica città romano-bizantina
(Foto: Hurriyet)
Una città greco-romana e poi bizantina è stata scoperta dai cacciatori di tesori nella provincia anatolica di Cicekdagi, nel villaggio di Buyuk Teflek. A rivelare l'esistenza di quest'antico centro, è stato l'aumento, sul mercato clandestino, di manufatti storici.
L'antica città risale al II secolo a.C. ed ha restituito dei balnea e molti manufatti. Gli scavi sono iniziati lo scorso anno. Gli archeologi hanno profittato degli scavi clandestini per esplorare quello che, in seguito, avrebbe dovuto essere riportato alla luce. Il primo luogo ad essere stato esplorato, è stata la fornace nella quale veniva bruciata la legna per alimentare il fuoco che avrebbe riscaldato i balnea. Questa fornace è, ovviamente, di origine romana.
In seguito, quando la città greco romana decadde e la zona venne occupata dai Bizantini, là dove sorgevano le terme venne edificata una chiesa. Al di sotto di quest'ultima sono state ritrovate 21 sepolture maschili: si tratta, secondo un'antica usanza ortodossa, di coloro che hanno contribuito all'edificazione della chiesa con donativi in denaro.

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