giovedì 7 agosto 2014

Scoperto, in Cina, il mausoleo di Liu Fei

Animale fantastico in bronzo intarsiato d'argento, dalla
tomba di Liu Fei (Foto: Chinese Archeologia)
E' stata scavata una tomba di 2000 anni fa, in Cina, che custodiva ben 10.000 pezzi preziosi. Si tratta del mausoleo di Liu Fei, morto nel 128 d.C., dopo 26 anni di governo nella regione di Jiangdu, durante la dinastia Han occidentale.
Il complesso era stato già saccheggiato in passato e più volte, tuttavia gli archeologi sono riusciti a recuperare diversi manufatti, tra i quali un tesoro in oro, argento, bronzo e giada. Sono state trovate riproduzioni in bronzo di rinoceronti che hanno permesso di accertare scambi commerciali tra l'antica Cina e paesi lontani. Oltre ai rinoceronti sono emersi carri a grandezza naturale e carri più piccoli che dovevano servire al trasporto di Liu Fei nell'aldilà.
Gli scavi sono stati condotti da un'equipe di archeologi del Museo di Nanchino, che sta operando da due anni sul sito e che ha già scoperto tre tombe principali, undici "tombe-guardiano", due carri, armi, i resti di un muro che circondava, in origine, il complesso sepolcrale.
Il carillon trovato nel mausoleo di Liu Fei
(Foto: Chinese Archeologia)
Il mausoleo di Liu Fei era originariamente coperto da una collina di terra. La bara di questo sovrano di uno degli stati dell'antica Cina era piuttosto danneggiata, così come il suo scheletro, ma sono stati raccolti frammenti del suo abito sepolcrale. Liu Fei era accompagnato da spade in ferro, punte di lancia, balestre, coltelli e carri intarsiati d'oro e d'argento ma anche da campane, carillon, cetre ed altri oggetti in giada decorati da draghi. Un tesoretto di più di 100.000 monete banliang, la prima moneta unica dell'impero cinese, accompagnava Liu Fei nel suo ultimo viaggio. Ad "illuminare" il suo cammino vi erano lampade a forma di oca.
Liu Fei poteva contare anche su una sorta di cucina personale con calderoni in bronzo, vasellame da vino, bicchieri e brocche. Gli archeologi hanno anche ritrovato resti di cibo quali conchiglie, ossa di animali e semi di frutta. Gli storici dell'epoca danno una descrizione entusiastica di Liu Fei, lodato per la sua audacia, la sua abilità e la sua prestanza fisica. La sua vita fu caratterizzata da grande lusso e altrettanto grande arroganza.
La bara di giada della sepoltura M2
(Foto: Chinese Archeologia)
Una seconda sepoltura, denominata M2, è stata trovata accanto al mausoleo di Liu Fei. Apparteneva ad una persona non ancora identificata, di rango piuttosto elevato e conteneva oggetti in ceramica, in legno laccato, in oro e argento. La camera centrale di questa sepoltura è stata danneggiata, ma la bara di giada in cui il defunto è stato sepolto è fortunosamente intatta. Si tratta dell'unica bara di giada intatta scoperta nella storia dell'archeologia cinese.
Un'altra sepoltura custodiva dei manufatti sui quali è stato inciso il nome Nao, moglie di Liu Fei, Lady Nao, famosa per la sua grande bellezza che la portò ad essere moglie sia del figlio di Liu Fei, Liu Jian, sia di un altro sovrano. Liu Jian fua sospettato di aver complottato contro l'imperatore cinese sette anni dopo la morte di suo padre, per questo gli venne tolta l'amministrazione della regione da lui governata.

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