venerdì 14 novembre 2014

Antichi forni egiziani

I resti di un forno scoperti a Tell Tamai, in Egitto (Foto: Sean Winter)
Tra i resti di una casa egiziana stato ritrovato un deposito votivo di monete di 2200 anni fa. La scoperta è stata fatta dall'archeologa Liesel Gentelli, che sta scavando, con altri archeologi, nel sito della città greco-romana di Thmouis, in Egitto.
Le monete scoperte nello scavo erano, probabilmente, parte delle offerte votive poste al di sotto dell'edificio in cui sono state ritrovate, per augurare prosperità ai suoi abitanti. Il tesoro appena ritrovato comprende 13 monete coniate durante i regni di Tolomeo II, III e IV, che hanno consentito di fissare la datazione al 221 a.C. circa.
Nell'edificio in cui sono state ritrovate le monete, sono stati ritrovati diversi forni per la confezione del pane, al punto da far pensare che poteva trattarsi di un panificio su scala industriale, o forse una taverna. L'edificio è stato datato, attraverso le ceramiche e le monete, ad un periodo compreso tra il 100 a.C. e il 10 d.C.. Nell'antico pozzo dell'edificio sono stati ritrovati resti di mammiferi, uccelli, pesci e molluschi. Questi ritrovamenti, insieme a quelli di salsa di pesce, vino, olio e simili, hanno contribuito alla ricostruzione di un quadro complesso della vita sociale ed economica dell'antica Thmouis.

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