domenica 1 novembre 2015

Trovate tracce degli antichi costruttori di Stonehenge?

Il luogo in cui sorgeva l'antica casa "ecologica" vicina a Stonehenge,
all'interno dello spazio di un grande tronco d'albero
(Foto: University of Buckingham)

Un'altra scoperta straordinaria nei pressi di Stonehenge: la prima casa "ecologica". Non solo: è stato individuato anche un tunnel di circa tre chilometri correva a 20 metri dal reperto archeologico. Un tunnel che nasconde, forse, altri segreti sugli antichi frequentatori di Stonehenge.
La scoperta è stata fatta durante un recente scavo archeologico, condotto dall'Università di Buckingham, e potrebbe rivoluzionare la visione delle antiche popolazione del Mesolitico inglese, che finora erano ritenute condurre un'esistenza nomade.
Gli antichi abitanti di questa casa "ecologica" hanno utilizzato, come loro abitazione, una base gigantesca (ben 9 metri di diametro) di un grande albero. Le pareti di legno e di terra vennero rivestite con selce. L'enorme buca che conteneva le radici dell'albero venne rivestita di ciottoli e ricoperta con la pelle di animali. Un certo numero di grandi pietre sono state trovate poste accanto alle mura dell'edificio. Gli archeologi pensano che possano essere state una sorta di "accumulatori" di calore, riscaldati dal fuoco e posizionati nei pressi dei giacigli dove la gente riposava.
I ricercatori pensano che questa zona, chiamata Blick Mead, sia un luogo chiave per capire chi vivesse in Gran Bretagna dal 7600 al 4200 a.C.. Probabilmente si tratta degli antenati di coloro che edificarono il cerchio di Stonehenge. Il luogo venne scelto quasi certamente perché consentiva di godere temperature costanti durante tutto l'anno.

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