sabato 14 maggio 2022

Turchia, misterioso complesso sacro sotterraneo

Turchia, processione sacra nel complesso sotterraneo
di Basbuk (Foto: M. Onal, C. Uludag, Y. Koynucu)

Gli archeologi hanno scoperto, in un complesso sotterraneo dell'Età del Ferro in Turchia, quella che potrebbe essere un'antichissima rappresentazione di un culto della fertilità, risalente al I millennio a.C.
L'antico complesso, che ancora deve essere indagato a fondo a causa dell'instabilità della struttura, presenta alle pareti rari disegni di arte rupestre nei quali è stata riconosciuta la raffigurazione di un corteo di divinità in stile assiro, uno stile che sembra essere stato adattato da gruppi locali, a dimostrazione della forza con la quale la cultura assira - proveniente dalla Mesopotamia e successivamente diffusasi in Anatolia - conquistò questa regione.
Questo antichissimo corteo sacro presenta elementi precedentemente sconosciuti, unitamente a scritte in aramaico che indicato alcune divinità e combina l'iconografia divina neo-assira, aramaica e siro-anatolica.
Le autorità locali hanno appreso dell'antico complesso sotterraneo nel 2017, dopo che i saccheggiatori lo hanno scoperto sotto una casa in un villaggio turco, tagliando il pavimento di quest'ultima. Il villaggio si chiama Basbuk e si trova nel sud della Turchia. Il complesso sotterraneo risale al primo periodo neoassiro (intorno al IX secolo a.C.) e presenta una galleria superiore e inferiore, oltre alla camera d'ingresso. L'originaria apertura della camera d'ingresso non è stata ancora trovata. Nel 2018 gli scavi sono stati sospesi a causa dell'instabilità del sito.
Durante la breve stagione di scavo gli archeologi hanno rimosso i sedimenti caduti a causa dell'erosione negli spazi sotterranei. Questa ripulitura ha rivelato una decorazione rupestre scolpita in un pannello parietale e raffigurante una processione di divinità maschili e femminili del pantheon arameo, alcune delle quali recavano scritte in aramaico.
Non è stato possibile identificare quattro delle otto divinità raffigurate sul pannello. Le altre quattro divinità sono identificate, in aramaico, come Hadad, il dio della tempesta, della pioggia e del tuono; la sua consorte Atargatis, dea della fertilità; il dio della luna Sin; il dio del sole Samas. Quella di Atargatis è la prima rappresentazione conosciuta di questa divinità, dea principale del pantheon siriano, in questa regione.
La rappresentazione di queste divinità suggerisce che questo luogo fosse deputato al culto regionale della fertilità delle divinità siro-anatoliche ed aramee, con rituali che erano supervisionati dalle prime autorità neo-assire. Una di queste autorità potrebbe essere stata Mukin-abua, un funzionario neo-assiro che visse durante il regno del re assiro Adad-nirari III (dall'811 al 783 a.C.). I ricercatori hanno identificato un'iscrizione che potrebbe riferirsi a Mukin-abua il quale potrebbe aver preso il controllo della regione ed aver utilizzato questo complesso per integrarsi e conquistare la gente del posto.

Fonte:
livescience.com



Nessun commento:

Antichi rituali di sacrifici umani: l'incaprettamento femminile

Francia, le sepolture neolitiche rinvenute in grotta (Foto: stilearte.it) Uno studio, pubblicato da Science advances , ha portato alla luce ...