sabato 15 ottobre 2022

Grado, rinvenuta una seconda antica imbarcazione in laguna

Grado, la laguna (Foto: wikipedia.it)

Dopo il ritrovamento, ai primi di luglio, in prossimità del canale di accesso alla laguna di Grado, dei resti di una nave romana fatta risalire tra la fine del II e gli inizi del I secolo a.C., da parte dei Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Udine, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia di Trieste, nello spazio acqueo antistante il lungomare di Grado è stato scoperto un secondo relitto, costituito da alcuni corsi di fasciame - assemblati tramite mortase e tenoni - ed elementi dell'ossatura dello scafo riconducibili alla fiancata di una nave.
Per questo secondo relitto è possibile fornire un'indicazione cronologica più precisa grazie al rinvenimento di un'anfora del tipo Lamboglia 2 arcaico, che colloca il naufragio tra la fine del II e gli inizi del I secolo a.C.
I due relitti sono distanti, l'uno dall'altro, solo due chilometri in linea d'aria, uno in laguna e l'altro in mare. Si tratta, come ha spiegato il Professor Massimo Capulli, docente di Metodologia della ricerca archeologica all'Università di Udine e coordinatore delle ricerche subacquee, di due inedite testimonianze archeologiche di quello che doveva essere il sistema portuale diffuso nella metropoli Aquileiese, in cui lo scalo gradese costituiva una vera cerniera tra le rotte marine e la vasta continuità d'acque interne fluvio-lagunari dell'arco adriatico.

Fonte:
il gazzettino.it

Nessun commento:

Antichi rituali di sacrifici umani: l'incaprettamento femminile

Francia, le sepolture neolitiche rinvenute in grotta (Foto: stilearte.it) Uno studio, pubblicato da Science advances , ha portato alla luce ...