domenica 20 ottobre 2024

Sicilia, scoperta una lussuosa domus romana a Vizzini

Sicilia, il mosaico appena scoperto a Vizzini
(Foto: Johann Bergemann)
Un centro di persone benestanti, case di lusso, una domus con mosaici: è quanto è stato scoperto a Vizzini, in Sicilia, in provincia di Catania, dagli archeologi dell'Università di Gottinga.
L'Università di Gottinga scava da diversi anni a Vizzini e finora hanno portato alla luce i resti di una domus romana con pavimento musivo risalente al II-IV secolo d.C. La domus si trovava a quasi 500 metri sul livello del mare, nei pressi del comune di Vizzini, sulla punta sudorientale della Sicilia, e faceva parte di un insediamento romano.
I ricercatori, guidati dall'archeologo Johannes Bergemann, hanno innanzitutto indagato l'intera area intorno a Vizzini. Nel 2023, alle indagini di superficie, sono seguite indagini geofisiche. sono state rilevate anomalie nel campo geomagnetico della terra e sono state create immagini dettagliate del sottosuolo senza ricorrere allo scavo. Le misurazioni geofisiche hanno portato il gruppo di ricerca ad individuare i resti ora scavati.
La domus giaceva a poca profondità rispetto all'attuale superficie. I suoi resti comprendono una sala di rappresentanza di quasi 100 metri quadrati, il cui pavimento era ricoperto di mosaici. Purtroppo parti del mosaico sono andate distrutte a causa delle operazioni di aratura della superficie.
Le rilevazioni geofisiche, inoltre, hanno rivelato che nella zona c'erano anche altri edifici, in parte simili. In questo luogo, tra il II ed il IV secolo d.C., vivevano persone di rango elevato. Sono state individuate colonne in mattoni ricoperte di stucco e ben dipinte, simili a quelle presenti a Pompei. Sono stati trovati i resti di fontane con vasche in marmo e lussuose ceramiche romane.
Il centro abitativo romano si estendeva, pare, su una superficie di 15 ettari. Le precedenti strutture greche furono sostituite, in epoca romana, da un nuovo sistema insediativo: grandi insediamenti rurali e ville, ovvero centri di produzione agricola che spesso generavano notevoli rendite. L'insediamento era collegato all'interno tramite arterie stradali ma sopravvisse solo per pochi secoli.
Questa scoperta rappresenta un contributo significativo alla comprensione della vita rurale e del sistema insediativo romano in Sicilia, evidenziando il ruolo centrale che la regione svolse nel sistema economico globale del mondo romano.
Vizzini ha ospitato insediamenti sin dall'Età del Bronzo. Durante l'epoca romana la zona era attraversata da importati vie di comunicazione. Prima dell'attuale scoperta sono stati rinvenuti alcuni reperti dell'epoca nelle vicinanze, a testimonianza della presenza romana: resti di antiche strutture e manufatti vari, oggi esposti in musei come il Museo Paolo Orsi di Siracusa.
A circa 60 chilometri da Vizzini si trova la città di Catania che ospita numerosi resti di epoca romana, tra i quali l'Anfiteatro, costruito nel II secolo d.C. Questa struttura poteva ospitare fino a 15.000 spettatori ed è uno dei più grandi del suo genere in Sicilia.

Fonti:
finestresullarte.info
stilearte.it


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