sabato 25 luglio 2009

Istanbul, Nea Roma


Capitale dell'Impero Romano dal 330 al 395 d.C., capitale dell'Impero Romano d'Oriente (Impero Bizantino) dal 395 al 1204 e dal 1261 al 1453, capitale dell'Impero latino dal 1204 al 1261 e dell'Impero Ottomano dal 1453 al 1922, si può ben dire che Istanbul sia una delle città più antiche che ha conservato il suo ruolo nei secoli.
Il nome attuale della città, secondo un aneddoto deriva da una curiosa circostanza: quando i turchi, che volevano conquistare l'Anatolia, chiedevano ai greci dove fosse "la città", ricevevano una risposta che non riuscivano a comprendere, "isten polis", che in greco vuol dire "quella è la città". La risposta venne presto confusa con il nome di Costantinopoli. Il nome Istanbul lo ricevette attorno al 1930, ma la sua storia, fatta anche di molti nomi, risale a ben prima di questa data.
La città fu fondata nel 667 a.C. dai greci di Megara ed originariamente chiamata Byzàntion, in onore del loro re Byzantas. Il nome greco Kostantinòupolis, da cui trae origine il nostro Costantinopoli, le fu dato in onore dell'imperatore Costantino, quando la città divenne la capitale dell'impero romano, l'11 maggio 330 d.C.. Costantino la ribattezzò, in realtà, Nea Roma, ma questo nome non venne quasi mai utilizzato, anche se oggi la denominazione ufficiale secondo la chiesa ortodossa ed il Patriarcato Ecumenico sia "Costantinopoli Nuova Roma".
Oltre a Nea Roma, Istanbul venne chiamata, nel corso dei secoli, Polis ("La Città"), Rumiyya al-Kubra ("La Maggior Roma", in arabo), Qostantiniyye (Costantinopoli, in arabo), Islambol ("Centro dell'Islam") perchè fu sede del Califfato islamico dal 1527 al 1924, Pay-i taht ("Il piede del trono", in persiano), Mikligardur ("Città grande" dei mercenari Vareghi o Vichinghi), Car(i)grad ("Città degli Imperatori", nelle lingue slave), Gostandnubolis (in armeno).
Fu la posizione strategica di Istanbul a determinare le sue vicende di alternanza di dominazioni nel corso dei secoli. E fu soprattutto per la sua posizione che la città venne eletta da Costantino a Nea Roma. L'imperatore romano costruì un numero impressionante di palazzi, chiese, luoghi di divertimento, come il circo, e la città continuò a crescere anche dopo la morte di Costantino.
Dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, la posizione strategica di Costantinopoli continuò ad essere fondamentale nel passaggio tra Europa ed Asia.
A Costantinopoli nacque il fondamento del diritto romano, il Corpus Iuris Civilis voluto da Giustiniano tra il 528 ed il 565. Durante il medioevo fu la città più grande e ricca d'Europa, con il suo milione di abitante. La sua maggior basilica, Hagia Sophia, monumento di sublime architettura dedicato alla Divina Sapienza, divenne il centro dei cristiani ortodossi.
Grazie alle sue fortificazioni, la città rimase imprendibile fino al 1204, quando venne saccheggiata dagli eserciti della quarta crociata. Il 29 maggio 1453 Costantinopoli cadde in mano ai Turchi ottomani guidati da Maometto II il Conquistatore (Fatih) che ne fece la capitale dell'impero ottomano.
I sultani ottomani portarono nuovo splendore alla città, che divenne sede del califfato nel 1517. Hagia Sophia venne trasformata in moschea, ma la sede del Patriarcato Greco-Ortodosso rimase comunque in città. Il XVI secolo segnò l'apice dell'impero ottomano, fu in questo secolo che si costruirono le moschee più importanti della città: Beyazit, Suleymaniye (la più grande moschea di Istanbul), Sultan Ahmet e Fatih. L'impero ottomano uscì sconfitto dalla prima guerra mondiale e finì ufficialmente il 1° novembre 1922. Nel 1923 vennefondata la Repubblica di Turchia e la capitale venne spostata ad Ankara.

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