Impronte di piedi e di sandali antichi di 1700 anni sono emerse al di sotto di uno dei mosaici più grande e più bello d'Israele.
Queste impronte rivelano come gli antichi artisti hanno operato per creare il mosaico, che risale al periodo romano.
Il mosaico ha una superficie di 180 metri quadrati ed è stato scoperto 13 anni fa a Lod, a sud di Tel Aviv, solo tre metri sotto l'asfalto di una strada non lontana dall'areoporto Ben Gurion. Appartentemente sembra il pavimento di un'opulenta villa romana. Dopo essere stato brevemente mostrato a centinaia di visitatori in un solo fine settimana, il mosaico è stato ricoperto e lo sarà finquando non saranno reperiti i fondi per conservarlo in modo adeguato.
In una parte sulla quale sono state raffigurate delle foglie di vite, gli archeologi hanno scoperto che gli artisti che hanno composto il mosaico hanno inciso delle linee per indicare dove dovevano essere poste le tessere. Mentre gli archeologi, poi, stavano ripulendo il piano di giacitura del mosaico, sono state individuate le impronte dei piedi e dei sandali. Impronte che sono piuttosto piccole ed hanno suggerito che fossero presenti dei bambini, mentre si completava l'opera d'arte. Una delle impronte di sandali ricorda proprio le attuali calzature, il che fa pensare a quanto poco sia, in fondo, per alcuni versi, cambiato il mondo. Le impronte saranno rimosse per essere conservate ed esposte con il pavimento in mosaico al museo di Lod. Una parte del pavimento sarà in mostra al Metropolitan Museum of Art il prossimo anno.
Queste impronte rivelano come gli antichi artisti hanno operato per creare il mosaico, che risale al periodo romano.
Il mosaico ha una superficie di 180 metri quadrati ed è stato scoperto 13 anni fa a Lod, a sud di Tel Aviv, solo tre metri sotto l'asfalto di una strada non lontana dall'areoporto Ben Gurion. Appartentemente sembra il pavimento di un'opulenta villa romana. Dopo essere stato brevemente mostrato a centinaia di visitatori in un solo fine settimana, il mosaico è stato ricoperto e lo sarà finquando non saranno reperiti i fondi per conservarlo in modo adeguato.
In una parte sulla quale sono state raffigurate delle foglie di vite, gli archeologi hanno scoperto che gli artisti che hanno composto il mosaico hanno inciso delle linee per indicare dove dovevano essere poste le tessere. Mentre gli archeologi, poi, stavano ripulendo il piano di giacitura del mosaico, sono state individuate le impronte dei piedi e dei sandali. Impronte che sono piuttosto piccole ed hanno suggerito che fossero presenti dei bambini, mentre si completava l'opera d'arte. Una delle impronte di sandali ricorda proprio le attuali calzature, il che fa pensare a quanto poco sia, in fondo, per alcuni versi, cambiato il mondo. Le impronte saranno rimosse per essere conservate ed esposte con il pavimento in mosaico al museo di Lod. Una parte del pavimento sarà in mostra al Metropolitan Museum of Art il prossimo anno.
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