martedì 17 novembre 2009

La primitiva Riccione


A settembre 2009 si è conclusa la campagna di scavi sul terreno della Coop di Riccione. Questa campagna ha permesso di portare alla luce, a qualche metro sotto il livello del suolo, due villaggi, uno più antico dell'altro, risalenti alla preistoria.
Attualmente i reperti si trovano ospitati temporaneamente al locale Museo del territorio, dove attendono ulteriori analisi.
Gli scavi sono iniziati lo scorso anno sotto la guida della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna. Monica Miari, direttrice scientifica degli scavi, ha dichiarato che la maggior parte dei villaggi risale alla fine del II millennio a.C., vale a dire all'Età del Bronzo. La Soprintendenza già conosceva la presenza, in loco, di resti archeologici dell'Età del Bronzo, scavati tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta, nel vicino podere Spina. Il fatto sensazionale è che, sotto il primo insediamento, ne sia stato scoperto un altro, più antico, databile a 4-5000 anni fa.
Tra i resti recuperati vi sono reperti lignei pertinenti, forse, ad un'abitazione, ossa animali, piani di focolari, vasellame, pozzetti, pietre ed utensili. I resti dei villaggi più antichi verranno analizzati con il Carbonio 14.

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