Gli antichi Egizi soffrivano di patologie cardiache. Indizi di aterosclerosi e calcificazione vascolare, due delle maggiori cause di malattie cardiache, sono stati riscontrati in mummie di oltre 3500 anni fa. Quindi le patologie cardiovascolari cessano di essere patologie moderne.
La ricerca, guidata dal professor Randall C. Thompson, in collaborazione con egittologi, esperti di conservazione di reperti antichi e analisti di immagini, ha preso in esame 22 mummie datate dal 1981 a.C. al 364 d.C. e custodite nel Museo del Cairo. Dei corpi studiati, 14 appartenevano a persone di alto lignaggio, tra le quali quello di Rai, dama di compagnia di Nefertari, Grande Sposa Reale di Ramsete II. Tutte le mummie sono state sottoposte a tomografia assiale computerizzata a raggi X, dalle quali è risultato che l'aterosclerosi era presenti in nove dei corpi studiati ed era più frequente in quelli di persone morte dopo i 45 anni. La mummia più antica nella quale sono stati ritrovati sintomi simili risale al 1530-1570 a.C..
La ricerca, guidata dal professor Randall C. Thompson, in collaborazione con egittologi, esperti di conservazione di reperti antichi e analisti di immagini, ha preso in esame 22 mummie datate dal 1981 a.C. al 364 d.C. e custodite nel Museo del Cairo. Dei corpi studiati, 14 appartenevano a persone di alto lignaggio, tra le quali quello di Rai, dama di compagnia di Nefertari, Grande Sposa Reale di Ramsete II. Tutte le mummie sono state sottoposte a tomografia assiale computerizzata a raggi X, dalle quali è risultato che l'aterosclerosi era presenti in nove dei corpi studiati ed era più frequente in quelli di persone morte dopo i 45 anni. La mummia più antica nella quale sono stati ritrovati sintomi simili risale al 1530-1570 a.C..
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