domenica 3 gennaio 2010

Stonehenge, Bluehenge ed il Madagascar

Ramilisonina, archeologo nativo del Madagascar nonchè studioso della preistoria del suo paese, insieme a Mike Parker Pearson ha studiato ad una nuova interpretazione del paesaggio che si estende attorno ai siti sacri di Stonehenge e Woodhenge. In particolare di Bluehenge (o Bluestonehenge), situato non lontano dal più famoso Stonehenge.
Ramilisonina si è preoccupato di cercare le similitudini tra i rituali funebri del Madagascar e quelli dell'Inghilterra neolitica.
A Bluestonhenge è stato ritrovato un fosso circolare con frammenti di grandi megaliti trasportati dal Galles risalenti ad un periodo che va dal 2500 al 3000 a.C., coevi, pertanto, di Stonehenge. I due studiosi ritengono che le cerimonie funebri si siano svolte proprio a Bluestonehenge, dove i corpi dei defunti venivano cremati per poi essere seppelliti a Stonehenge, una pratica molto simile a quella che Ramilisonina ha riscontrato in Madagascar, dove la pietra veniva utilizzata per costruire tombe e monumenti, mentre il legno serviva per erigere le abitazioni.
Le pietre che, in Madagascar, sono servite per tombe e monumenti sono più piccole rispetto a quelle di Stonehenge e tuttora la popolazione dell'isola ha l'abitudine di erigere pietre in onore ed in ricordo degli antenati defunti.

Nessun commento:

Antichi rituali di sacrifici umani: l'incaprettamento femminile

Francia, le sepolture neolitiche rinvenute in grotta (Foto: stilearte.it) Uno studio, pubblicato da Science advances , ha portato alla luce ...