Dietro la cattedrale metropolitana di Città del Messico, gli archeologi hanno riportato alla luce i resti di un tempio circolare del diametro di 14 metri. Forse si tratta del più importante tempio edificato in onore di Ehecatl, la divinità atzeca del vento.
Raul Barrera Rodriguez, direttore degli scavi, afferma che il ritrovamento conferma la vastità della zona sacra di Tenochtitlan, pari a circa 500 metri quadri. Due sono i livelli di costruzione riconoscibili dagli scavi. Il primo è datato al sesto ampliamento del Templo Mayor (1486-1502 a.C.), nel momento di massimo splendore della civiltà Azteca. Il secondo livello coincide con la venuta degli spagnoli.
Con i resti del tempio sono stati ritrovate tracce di una scultura di Miquixtli, la dea della morte che, assieme ad altri elementi, venne utilizzata per edificare case coloniali.
Raul Barrera Rodriguez, direttore degli scavi, afferma che il ritrovamento conferma la vastità della zona sacra di Tenochtitlan, pari a circa 500 metri quadri. Due sono i livelli di costruzione riconoscibili dagli scavi. Il primo è datato al sesto ampliamento del Templo Mayor (1486-1502 a.C.), nel momento di massimo splendore della civiltà Azteca. Il secondo livello coincide con la venuta degli spagnoli.
Con i resti del tempio sono stati ritrovate tracce di una scultura di Miquixtli, la dea della morte che, assieme ad altri elementi, venne utilizzata per edificare case coloniali.
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