Nel Buckingamshire, Inghilterra, presso il sito di Hambleden, è stato scoperto un sepolcreto romano in cui sono stati rinvenuti i resti di 97 bambini.
Gli archeologi ritengono che la villa romana che sorgeva accanto al cimitero doveva essere un bordello. Le prime analisi, infatti, hanno permesso di appurare che i bambini morirono appena nati. L'archeologo Jill Eyers ha affermato che, nel mondo romano, non esisteva una contraccezione efficace e che l'infanticidio non destava molta riprovazione. Del resto i romani consideravano i bambini delle persone solo una volta che essi avessero raggiunto il secondo anno di età.
L'area archeologica di Hambleden fu scoperta circa cento anni fa e la villa che fu individuata già all'epoca, si ritiene sia appartenuta ad un cittadino romano di alto lignaggio. Gli scavi, però, ora sono praticamente abbandonati.
Gli archeologi ritengono che la villa romana che sorgeva accanto al cimitero doveva essere un bordello. Le prime analisi, infatti, hanno permesso di appurare che i bambini morirono appena nati. L'archeologo Jill Eyers ha affermato che, nel mondo romano, non esisteva una contraccezione efficace e che l'infanticidio non destava molta riprovazione. Del resto i romani consideravano i bambini delle persone solo una volta che essi avessero raggiunto il secondo anno di età.
L'area archeologica di Hambleden fu scoperta circa cento anni fa e la villa che fu individuata già all'epoca, si ritiene sia appartenuta ad un cittadino romano di alto lignaggio. Gli scavi, però, ora sono praticamente abbandonati.
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