Nuovi scavi in Croazia hanno svelato che una lunga striscia costiera, a sud del paese, fu un tempo la sede dei primi agricoltori. Questi primitivi villaggi agricoli croati si svilupparono rapidamente in Dalmazia quasi 8000 anni fa, probabilmente in coincidenza con l'arrivo di popolazioni di origine mediorientale, che possedevano già una certa abilità nella coltivazione dei prodotti agricoli e nella pastorizia. La coltivazione di piante e l'allevamento degli animali durarono per circa un millennio, a quanto si può ricavare dall'esame al radiocarbonio di semi ed ossa carbonizzati.
Già 9000 anni fa, in alcuni villaggi greci, si praticava l'allevamento e gli agricoltori mediorientali, che conoscevano ed utilizzavano una vasta gamma di animali e piante domestiche già 10.500 anni fa, cominciarono intorno a questa data a spostarsi verso ovest.
In Dalmazia, i primi agricoltori coltivarono piante ed allevarono animali nelle stesse proporzioni degli agricoltori moderni. Dagli scavi è emerso che gli antichi abitanti della Dalmazia utilizzavano nove diverse piante domestiche, tra le quali il farro, l'avena e la lenticchia.
Oltre l'agricoltura, gli abitanti dei primitivi villaggi dalmati si specializzarono nei commerci e nello sfruttamento delle risorse del mare. Analizzando dei blocchi di ossidiana trovati a Pokrovnick e Danilo Bitinj, si è scoperto che la maggior parte di loro provengono da Lipari, al largo della costa nord della Sicilia.
Per ora gli archeologi che lavorano in Dalmazia non hanno scoperto una vera e propria necropoli risalente a questo periodo, ma solo alcuni scheletri umani a Pokronik e Dalino Bitinj ed i corpi di tre bambini rinvenuti in sepolture separate.
Già 9000 anni fa, in alcuni villaggi greci, si praticava l'allevamento e gli agricoltori mediorientali, che conoscevano ed utilizzavano una vasta gamma di animali e piante domestiche già 10.500 anni fa, cominciarono intorno a questa data a spostarsi verso ovest.
In Dalmazia, i primi agricoltori coltivarono piante ed allevarono animali nelle stesse proporzioni degli agricoltori moderni. Dagli scavi è emerso che gli antichi abitanti della Dalmazia utilizzavano nove diverse piante domestiche, tra le quali il farro, l'avena e la lenticchia.
Oltre l'agricoltura, gli abitanti dei primitivi villaggi dalmati si specializzarono nei commerci e nello sfruttamento delle risorse del mare. Analizzando dei blocchi di ossidiana trovati a Pokrovnick e Danilo Bitinj, si è scoperto che la maggior parte di loro provengono da Lipari, al largo della costa nord della Sicilia.
Per ora gli archeologi che lavorano in Dalmazia non hanno scoperto una vera e propria necropoli risalente a questo periodo, ma solo alcuni scheletri umani a Pokronik e Dalino Bitinj ed i corpi di tre bambini rinvenuti in sepolture separate.
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